Era Tutto chiaro fin dall’inizio… per chi voleva Vedere

Eppure all’inizio il messaggio fu chiaro. Lampante, palese, inequivocabile, squarciante qualsivoglia menzogna.
Le moine dell’avvocato, le sue parole al miele, i falsi limiti temporali, i toni paternalistici, il ricorso ad un patriottismo da balcone, malcelavano la svolta autoritaria. Non riuscivano ad occultare la violenza, la forza d’urto, l’impeto del mutamento in corso, la sua natura sconvolgente l’esistenza, travolgente il conosciuto.
La cruda verità, talmente nitida da essere scorta anche sotto le mentite spoglie della tutela della pubblica salute, talmente forte da emergere con vigore inaudito dal fogliame umido e fangoso della nascente crisi sanitaria, è che avevamo già perso ogni diritto. Che tutto poteva esserci tolto senza appello, senza certezze se non quella di distruggere, da parte di chi, mellifluo, propugnava quei provvedimenti…

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La Marea sta Cambiando davvero stavolta…

di Amarnath Marco Massignan
Non sapete più cosa fare. Siete disperati. Ed è solo l’inizio della valanga.
La Corte Suprema USA ha definitivamente bocciato l’obbligo vaccinale nelle grandi aziende, l’Austria per ora lo rinvia e anche in Francia e Germania non sta molto bene.
Il principe Andrea sarà processato. I televirologi litigano tra loro e si rimangiano quello che per mesi avevano pontificato con arroganza. Galli viene salvato dalle cure e perde la faccia, Fauci è messo molto peggio.
Sui giornali asserviti ogni giorno si svegliano a dire sempre più cose che noi ripetiamo da due anni. Al governo fanno la voce grossa ma in realtà se la stanno facendo sotto.
Sempre meno gente crede alle vostre menzogne, sempre meno gente ha paura. E già che ci siamo, pure la vostra bella rivoluzione colorata in Kazakhstan è fallita. Non sapete più cosa fare. Siete disperati. Ed è solo l’inizio della valanga…

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Due Studi di Nature e The Lancet fanno crollare (definitivamente) tutta la Propaganda Covid

di Agata Iacono
Dati sempre più alti nella cosiddetta “quarta ondata”… Anche questa volta non è andato tutto bene e le previsioni ottimistiche del governo dei “migliori” si sono rivelate il più grave fallimento da quando è stata dichiarata la Pandemia.
Tra disdette, voli cancellati e locali pubblici e privati chiusi per mancanza di personale (positivo o in quarantena per contatto), file interminabili per tamponi (ormai fuori controllo ogni possibilità di prenotazione, oltre l’inverosimile la speculazione sui prezzi dei tamponi, miliardi di euro buttati per fare tamponare i ligi plurivaccinati…), vaccinati con terza dose costretti a casa e non sempre asintomatici… la situazione è fuori controllo. Se a Palazzo Chigi non ci fosse Draghi si chiederebbero le dimissioni per incompetenza al primo ministro in carica.
Non potendo più dare la colpa ai “no vax” sta letteralmente crollando tutto l’impianto di menzogne su cui si è retto il regime liberticida “d’emergenza” dell’ultimo anno. Con le Regioni che chiedono al CTS (e la “scienza”?) di modificare le norme della quarantena e con gli estremisti della quarantena che si lamentano della “prigione” in cui sono ridotti, ci sarebbe da ridere se non fosse tutto così tragico…

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Aziende senza Lavoratori: “Basta, non richiederemo più la Vaccinazione”

di Gianluca Torrieri
Molte aziende canadesi stanno tornando sui propri passi sulle questione dei vaccini.
La crisi del mercato del lavoro sta costringendo molte aziende a offrire test Covid-19 gratuiti, mentre altre non richiederanno più la vaccinazione come requisito per l’assunzione. Questo nonostante l’aumento dei casi di variante Omicron. Lo riporta la CNN.
Il governo del primo ministro canadese Justin Trudeau ha adottato una delle politiche sui vaccini più severe al mondo per i dipendenti pubblici e ha già messo più di 1.000 lavoratori in congedo non retribuito, con altre migliaia a rischio.
Anche le compagnie aeree, le forze di polizia, i consigli scolastici e persino le banche Big Five canadesi avevano promesso rigide politiche sui vaccini. Ma seguire il percorso si è dimostrato meno semplice del previsto, soprattutto perché i datori di lavoro sono alle prese con la carenza di personale…

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Siamo già in un Regime Autoritario: i Tratti distintivi si vedono tutti, gli Anticorpi no

introduzione di Claudio Martinotti Doria
Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no. Il popolo italiano oltre che da cavia fungerà da utile idiota.
Il governo Draghi si è inventato di sana pianta uno stato d’emergenza che non è previsto nell’ordinamento giuridico nazionale, quindi si tratta di abuso di potere per legittimare un regime autoritario che mira a consolidare il proprio potere in maniera autoreferenziale impedendo le elezioni. Chi non vuole capirlo è complice oppure ottuso.
Ma non dobbiamo stupirci di questo andazzo spregiudicato e distopico in quanto il popolo italiano storicamente servile e conflittuale è culturalmente analfabeta funzionale, pertanto si presta facilmente alla manipolazione e al controllo, per questo motivo è stato scelto nel cosiddetto mondo occidentale il nostro paese come laboratorio sperimentale di ingegneria politica e sociale…

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La Medicina e la Scienza militarizzate, al servizio del Potere, cessano di essere tali

di Guido da Landriano
Mi è capitato di leggere alcune osservazioni di Paul Rosemberg sulla “Militarizzazione della medicina” e sul suo uso politico. Il suo intervento è molto interessante e ve ne condensiamo i punti importanti, per comprendere come la fase storica attuale che stiamo vivendo sia soprattutto un sconfitta per la scienza e per la medicina.
Ecco i cinque punti che mostrano la sconfitta della scienza e della medicina derivanti dalla loro militarizzazione a favore del potere:
1: La scienza non è consenso unitario.
Dieci, cento o un milione di persone, tutte avvolte in camici da laboratorio e dicendo la stessa cosa, NON la rendono tale. Anzi, questo è scientificamente ininfluente. Si tratta solo di una rappresentazione teatrale, cioè anti-scienza. Un po’ come i medici che vanno in TV a dire la stessa cosa.
Tutta la scienza è, in realtà, un processo di verifica delle idee; non è un’organizzazione, non è basata sull’autorità, anzi è intrinsecamente contro l’autorità, e sicuramente non è alleata con il potere. Tutto ciò che conta nella scienza sono risultati verificabili, cioè contestabili, almeno potenzialmente…

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Sulla Psicologia di chi nega il Complotto

di Tim Foyle
Com’è possibile che persone perfettamente intelligenti, attente e razionali si oppongano così strenuamente all’ipotesi che dei sociopatici tramino per manipolarci e ingannarci? E perché queste persone si ostinano a difendere con tale veemenza una posizione tanto insostenibile?
La Storia è testimone delle trame di bugiardi, di ladri, bulli e narcisisti, e delle loro devastanti conseguenze; anche al giorno d’oggi non mancano certo casi provati di corruzione e di straordinarie frodi. Sappiamo senza ombra di dubbio che i politici mentono e celano certi loro legami, che le multinazionali mostrano ogni volta totale disprezzo per le norme morali, e che la corruzione dilaga.
Sappiamo che grazie alla presenza di “porte girevoli” tra la sfera politica e quella aziendale, il sistema delle lobby, gli enti regolatori corrotti, i media e la magistratura, è praticamente impossibile ottenere la benché minima giustizia. Sappiamo che la stampa di tanto in tanto fa un po’ di rumore su questi argomenti, ma senza mai indagare con sincera determinazione…

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Fake News: chi le crea, chi le diffonde, perché lo fanno

di Gianfranco Costantini
Perché oggi si parla di fake news, quando i gruppi editoriali, con le loro menzogne, hanno modellato l’intera società moderna?
Cito il dizionario Treccani, per introdurre questo neologismo che in molti fanno finta di comprendere – Fake news: loc. s.le f. pl. inv. Notizie false, con particolare riferimento a quelle diffuse mediante la Rete. In quanto neologismo, quindi termine di nuova creazione, in attesa di ulteriori vocaboli capaci di spiegare meglio l’evoluzione del fenomeno, viene utilizzato frequentemente in modo improprio.
Infatti, con questo termine si descrivono fenomeni molto differenti tra loro; la bufala ad esempio è accostata alla dissidenza o alla diversa interpretazione degli stessi. Se entriamo ancor più nel dettaglio, stesse bufale, ad esempio, possono avere matrice differente, goliardica, se sono messe in giro per divertirsi, o diffamatoria, se s’intende colpire un avversario ed altre. In attesa delle infinite declinazioni che si potranno contare tra qualche tempo, io mi soffermo sul termine originale: fake news, in altre parole, notizia falsa…

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Con la Censura alle “Fake News” vogliono censurare anche il Cattolicesimo

Fake news censura

di Giorgio Enrico Cavallo
La menzogna? Nei nostri tempi «diventa verità e passa alla storia», per riprendere un inquietante vaticinio di quel profeta laico che fu George Orwell.
Perché bisogna essere chiari: la guerra alle fake news lanciata dai nostri burattinai al potere non ha certo l’obiettivo di ripristinare la verità. Solo le anime candide ci possono credere. Il dispiegamento di forze in atto sta a significare una sola cosa: che il Grande Fratello che governa il mondo sta cercando disperatamente di instaurare una sola verità: quella di regime. Si veda l’inquietante disegno di legge a firma Adele Gambaro (Ala-ex Cinque Stelle), Riccardo Mazzoni (Ala-ex Forza Italia), Sergio Divina (Lega Nord) e Francesco Giro (Forza Italia): lorsignori propongono sanzioni fino a cinquemila euro e la reclusione non inferiore a dodici mesi per i responsabili della diffusione delle fake news…

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