La Mascherina Nuoce Gravemente alla Salute: “Effetto Foegen”

di Armando Manocchia
A quattro anni dalla Plan-demia, un progetto di ingegneria sociale volto a ridurre la popolazione mondiale attraverso la continua e persistente emergenza e violenza sulla psiche di miliardi di persone con coercizioni, restrizioni, vessazioni, lookdown, tamponi, mascherine e punturine velenose in modalità Spike e ModRNA, vere e proprie armi biologiche di distruzione di massa di fabbricazione militare, che hanno già ucciso e reso gravemente invalidi milioni di individui, adesso si torna indietro, si torna al 2020.
Si parla di nuovo di mascherine e l’ultimo dispaccio terroristico dell’Oms, una delle più controverse organizzazioni  del pianeta, è riportato qui:…

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Mascherine all’aperto: una nuova forma di Sindrome di Stoccolma?

di Francesco Santoianni
Ma perché tanta gente per strada ancora bardata con la mascherina?
Eppure l’ordinanza del ministro della Salute, entrata in vigore il 28 giugno, nel suo unico articolo, parla chiaro (da notare che anche prima di questa ultima ordinanza, si poteva non portare la mascherina all’aperto, a parte in caso di affollamenti, ecc. …non cambia molto quindi – ndr):  ““Fermo restando quanto previsto dall’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, che prevede, tra l’altro, l’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, a partire dal 28 giugno 2021, nelle ‘zone bianche’ cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto, fatta eccezione per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all’aperto delle strutture sanitarie, nonché in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario”

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Il Dottore che non mette la mascherina: “Non mi vaccino, il Covid si può curare”

di Luca Manservisi
Luca Graziani è anche medico iperbarico: “Il miglior antivirale è l’ossigeno, fatecelo respirare. Ho avuto almeno trenta positivi sintomatici, sono tutti guariti con aspirine, cortisone e idrossiclorochina. I dati dei morti non sono chiari, senza autopsie”.
“Non sono né un ‘no vax’ né un negazionista. Sono solo uno che ha dei dubbi, che si fa delle domande. Di fronte invece alle certezze granitiche di chi ci sta governando e ci guida nella sanità. Un certo Francoise Marie Arouet, che non era altro che Voltaire, diceva che ‘il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola’ e che ‘solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono’ “.
A parlarci, senza mascherina, è il dottor Luca Graziani, nel suo ambulatorio di via Carso, a Ravenna. Così come le usano i cittadini, le mascherine sono solo una fonte d’infezione. E in generale sono servite soprattutto ad arricchire qualcuno. L’organismo cerca di eliminare ciò che non vuole, con la mascherina invece reintegriamo in parte ciò che con l’espirazione scartiamo, cioè l’anidride carbonica, alterando il microbiota e creando il terreno idoneo alla proliferazione di virus e batteri”

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Le Verità di comodo

di Adriano Tilgher
Mai come in questi giorni si è capito quanta falsità, quanta ipocrisia, quante menzogne si annidano nelle parole degli esponenti del Governo italiano.
Abbiamo persone che sguazzano nel terrore che instillano negli altri, senza motivo, senza ragioni profonde ma rispondendo ad una regia planetaria di cui anche loro saranno vittime. Ma a loro questo non importa, sono già venduti e quindi schiavi e da chi si rende schiavo per denaro o per una parvenza di potere, cosa ci possiamo aspettare?
Il primo argomento, su cui la verità è nascosta e serve solo un po’ di buonsenso per capire dove sta, è quello della pandemia. Uno squallido gioco al massacro che grida vendetta per le assurde prese di posizione dei decreti del presidente del consiglio…

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Mascherina a scuola: un bambino sviene e si ferisce sbattendo la testa a Verona

di Riccardo Rocchesso
Primi giorni di scuola. Non si è dovuto aspettare molto per avere il primo incidente.
Mentre i mass media scherniscono, rimproverano e tacciano come criminali chiunque protesti contro l’utilizzo della mascherina, in Italia un bambino sviene e sbatte la testa in classe per l’uso prolungato della mascherina.
La Società Italiana di Pediatria aveva rassicurato i genitori sulla non pericolosità delle mascherine, dichiarando che non ci sono evidenze scientifiche che possano comportare difficoltà di qualche tipo. Dicevano la verità?…

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Autocontagio e “Museruola”: i rischi dell’uso della Mascherina

di Paolo Gulisano
Perfino l’OMS segnala alcuni rischi potenziali relativi all’uso della mascherina, come il rischio di autocontaminazione. C’è quindi il rischio concreto che, da presidio di sicurezza, si trasformi in pericoloso veicolo di contagio.
Insistentemente imposta a grandi e piccoli ha un valore anche fortemente simbolico: è un oggetto-totemico del “Nuovo Ordine Pandemico”. E anche un bavaglio, che ci chiude la bocca, per renderci tutti omologati. Una mascherina che ricorda molto una museruola.
Tra i provvedimenti di cui si parla in questi giorni per la “Fase 3”, quella che prenderà il via a settembre, ce n’è uno che sta facendo molto discutere e sta suscitando forti preoccupazioni tra le famiglie: l’obbligo delle mascherine per i bambini e per tutti gli alunni delle scuole. Mascherine che andrebbero dunque portate per diverse ore al giorno. La scelta è sostenuta anche dalla FIMP, la Federazione italiana dei medici pediatri…

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Perché non indossare la mascherina…

Dottor Roberto Santi
Indossare la mascherina non è salutare… e l’obbligo di indossarla viola la Costituzione.
1) Essendo la mascherina un presidio medico chirurgico, non la si può imporre, pena la violazione dell’art. 32 Costituzione e della “Convenzione di Oviedo” sottoscritta dall’Italia.
2) In base alla legge antiterrorismo ed all’art. 85 TUPS, è vietato circolare travisati ovvero con il volto non identificabile.
3) Limita l’atto fisiologico primario ed essenziale per la vita ovvero la respirazione; la mancanza di una libera e sana respirazione è incompatibile con un ottimale stato di salute, che rappresenta il bene primario di ciascun individuo, bene peraltro ampiamente tutelato dalla Costituzione e dalle Leggi…

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