Andrà male e saremo impotenti

di Riccardo Paccosi
L’Istat fotografa l’accentuazione delle divisioni di classe nella società italiana, in seguito alla pandemia. Eppure, siamo solo all’inizio.
E questo per le seguenti ragioni:
a) a solo un mese dalla riapertura, non è possibile sapere quante attività imprenditoriali e quanti esercizi commerciali chiuderanno;
b) gli interventi cosmetici del governo, come quelli che hanno interessato le Partite Iva, da agosto cesseranno;
c) secondo un sondaggio del Sole24Ore, un terzo di coloro che avevano risparmi e che vi hanno attinto per sopravvivere in questi mesi, si ritroveranno col conto corrente prosciugato.
Ma non ci sarà alcuna reazione popolare perché – a dispetto dei negazionisti della politica (prevalentemente di sinistra) che sostengono una lettura della presente fase in chiave esclusivamente tecnico-sanitaria – questi mesi hanno visto un immenso…

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