Cosa mette più a repentaglio la Salute del Cuore?

di Elena Meli
Il rischio aumenta se si salta ogni mattina la colazione: una pessima consuetudine che oggi si stima riguardi dal 20 al 30% degli adulti. Le cose peggiorano se non si lavano bene i denti. Inoltre, i pericoli crescono quando si dorme poco.
Che cosa mette più a repentaglio la salute del cuore? Molti elementi di pericolo sono ormai ben noti e tutti dovrebbero conoscere il “decalogo anti-infarto”, esistono tuttavia anche nuovi fattori di rischio a cui di certo non si pensa in prima battuta: lo hanno sottolineato i cardiologi durante l’ultimo congresso Conoscere e curare il cuore del Centro per la Lotta contro l’Infarto – Fondazione Onlus, spiegando che anche dormire poco, non lavarsi i denti e saltare la colazione sono brutte abitudini che possono favorire un infarto…

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Il peso dell’Isolamento sulla nostra Salute fisica e mentale

di Laura Tonon
Chiudere le scuole e gli spazi pubblici, passare allo smart working, imporre ai cittadini di evitare gli spostamenti non indispensabili e gli assembramenti, invitare tutti a rimanere il più possibile isolati, chiusi in casa. Sono le misure del cosiddetto “distanziamento sociale” adottati in Italia e in molti altri paesi per rallentare la diffusione del nuovo coronavirus pandemico.
Lo scopo è quello di distribuire le infezioni su un arco temporale più lungo, per riuscire a curare le persone, evitare il collasso del sistema sanitario e per guadagnare tempo in attesa di un vaccino (ma non è un virus che appartiene alla stessa categoria del raffreddore? Un virus che muta continuamente e quindi… non può esserci vaccino) o di terapie di dimostrata efficacia. Le misure di distanziamento sociale, necessarie vista l’emergenza, possono però avere conseguenze psicologiche negative sulle persone.
“La diffusione del coronavirus in tutto il mondo ci obbliga a reprimere il nostro bisogno di relazione, un impulso profondamente umano radicato nell’evoluzione: vedere gli amici, aggregarsi in gruppi, stare l’uno vicino all’altro”

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“The Lancet”: salumi e hamburger causano più morti del fumo

Le persone che non mangiano sano hanno più probabilità di morire prematuramente dei fumatori.
Una nuova ricerca pubblicata nella rivista scientifica The Lancet, chiarisce che il cosiddetto cibo spazzatura è responsabile ogni anno di 11 milioni di morti al mondo, rispetto agli 8 milioni causati dal fumo.
Gli scienziati dell’Institute of Health Metrics and Evaluation (IHME) di Seattle, a Washington, hanno affermato: “Questo studio conferma ciò che pensiamo da tanti anni, i cibi malsani mietono più vittime di altri fattori di rischio globali”.
Il ricercatore Christopher Murray, della University of Washington, ha aggiunto: “Sale, zuccheri e grassi sono stati al centro del nostro interesse nel corso degli ultimi due decenni, ma le nostre ricerche suggeriscono che i fattori di rischio maggiori sono l’apporto di sodio e il basso apporto di cibi salutari, come i cereali integrali, la frutta, i semi, la frutta secca e le verdure”

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Colesterolo, la verità dell’esperto sui Valori del Sangue

Cos’è il Colesterolo? È vero che fa male? Proviamo a fare chiarezza.
“Il colesterolo è essenziale per l’integrità e il funzionamento delle membrane di tutte le cellule, costituisce il mattone con il quale l’organismo fabbrica gli ormoni maschili e femminili, quelli della corteccia surrenale, rappresenta il precursore della vitamina D, che si formerà sotto azione dei raggi ultravioletti, è il costituente essenziale della guaina mielinica che riveste le fibre del sistema nervoso e infine concorre in maniera determinante alla formazione della bile, così importante ai fini della digestione”, spiega il dottor Massimo Finzi a Dagospia

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Una Dieta troppo ricca di sale corrode le ossa

Troppo sale fa male: le diete ad alto contenuto di sale non causano solo ipertensionec ma anche danni rilevanti alle ossa.
In un laboratorio del Baker Heart and Diabetes Institute, in Australia, il team del Professor Andrew Murphy, ha somministrato ai topi una dieta ad alto contenuto di sale per 12 settimane, equivalenti a 12 grammi di sale al giorno, ovvero ciò che consumano mediamente molti australiani.
Gli scienziati sanno che le diete ad alto contenuto di sale possono causare l’ipertensione. Ma, per intuizione, la squadra del professor Murphy ha deciso di guardare altrove nei corpi dei topi, per vedere tutti gli effetti di una dieta ricca di sale. Hanno, così, scoperto che i topi avevano un sistema immunitario estremamente iperattivo e troppi globuli bianchi. Queste cellule, hanno scoperto, venivano prodotte da cellule staminali nella milza…

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