Nella sinfonia del Sistema Solare, il campo magnetico terrestre risuona come un tamburo
di Mara Johnson-Groh
Lo Spazio, in realtà, non è silenzioso. In effetti, suona come un’intera “orchestra” che riempie il nostro ambiente vicino alla Terra di suoni misteriosi.
Gli scienziati conoscono da tempo quel fenomeno spaziale che coinvolge le onde elettromagnetiche che viaggiano intorno alla Terra, risuonando come strumenti a corda o come strumenti a fiato. Ora, una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications, ha aggiunto un elemento percussivo all’ensemble cosmico: un “tamburo gigante”, attivato da getti di plasma che colpiscono il confine della bolla magnetica protettiva che circonda il nostro pianeta.
Questa bolla magnetica, nota come “magnetosfera”, è racchiusa in una regione di confine nota come “magnetopausa”, la nostra prima barriera alle particelle ad alta energia provenienti dal Sole. Grazie alla magnetopausa, la maggior parte delle particelle solari viene deviata intorno alla Terra, ma in determinate condizioni alcune si intrufolano. Comprendere la meccanica della magnetopausa, è la chiave per aiutare a proteggere i satelliti, le telecomunicazioni e gli astronauti dalle radiazioni potenzialmente dannose che queste particelle portano…