L’Agenzia Internazionale dell’Energia chiede “Blocchi Mondiali” per raggiungere gli Obiettivi Climatici

di Redazione databaseitalia.it
L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha chiesto ai governi di tutto il mondo di “ridurre” all’essenziale le utenze pubbliche per ridurre l’uso del petrolio e raggiungere gli obiettivi del “cambiamento climatico”.
Per dirla tutta, a noi comuni e laboriosi mortali viene fatto il lavaggio del cervello per farci credere che il pianeta si stia dirigendo verso il disastro, che è colpa nostra e che dobbiamo cambiare il  comportamento per salvare il mondo. Ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità.
L’umanità potrebbe certamente essere più gentile con la natura e gli altri esseri viventi che abitano la Terra, ma dire che il mondo finirà essenzialmente così come lo conosciamo se non arriviamo a zero carbonio entro l’anno 2050 o prima, è propaganda. È uno strumento usato dalle élite per plasmare il futuro attraverso la paura, proprio come hanno fatto con la presunta crisi Covid-19 e come stanno facendo ora con la guerra in Ucraina…

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Presto arriverà una Nuova Emergenza e le Misure restrittive saranno analoghe a quelle attuali

di Diego Fusaro
Davvero tutto senza eccezioni sembra lasciar intendere che la nuova emergenza sarà in un futuro non troppo remoto di ordine climatico.
La nuova emergenza prevederà misure emergenziali che per molti versi saranno analoghe a quelle che abbiamo visto nell’emergenza epidemiologica. L’emergenza è divenuta la nuova normalità. Più precisamente, l’emergenza perpetua si è mutata in una nuova razionalità politica che viene gestita dal blocco anarchico neoliberale ad usum sui.
Le classi dominanti utilizzano l’emergenza per governare meglio le popolazioni, per fare le riforme di cui hanno bisogno loro e per ristrutturare integralmente la società, la sanità e la politica. Questo è il segreto dell’emergenza…

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Bill Gates è “preoccupato”…

Il co-fondatore di Microsoft ritiene che i governi non si stiano impegnando abbastanza e annuncia la sua ricetta per scongiurare una nuova pandemia.
La Bill and Melinda-Gates Foundation in un rapporto pubblicato pochi giorni fa ha invitato le nazioni a investire di più nei sistemi sanitari, inclusa la capacità di produrre vaccini. Bill Gates ha “avvertito” sei anni fa di una potenziale minaccia di pandemie. Adesso “sente” che le autorità non stanno facendo abbastanza per prepararsi alla prossima.
“Sono preoccupato che l’attenzione generale verso la messa a punto di una buona preparazione per le pandemie sia ancora bassa”, ha detto Gates in un’intervista al Wall Street Journal.
Gates ha plaudito alla soluzione del presidente statunitense Joe Biden di preparare un piano da 65 miliardi per la prevenzione delle pandemie, da lui definito “un passo nella giusta direzione”. Tuttavia non lo ritiene sufficiente. “L’unica soluzione – ha detto – sarebbe avere aziende pronte a sviluppare un vaccino, quando ce ne sarà necessità, in cento giorni e a produrne il necessario per tutti i Paesi del mondo nei seguenti cento giorni”

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