Al Referendum ha vinto l’Ignoranza e il Clientelismo all’italiana

Grazie ai Sì, i parlamentari che saranno esclusi dal Parlamento dai vari partiti, saranno quelli sgraditi al sistema, ora che il “sistema” con i suoi tentacoli approda in Parlamento.
A elezioni concluse Salvini fa notare che 15 regioni su 20 ora sono di destra. Peccato però che la stessa sinistra, ha messo i suoi uomini in tutti i gangli dello Stato, a cominciare dalla Magistratura.
Quindi Salvini ha poco da gongolare e cantare vittoria. La politica non si limita agli ingressi indesiderati degli extracomunitari, che qualcuno glielo faccia sapere… come qualcuno gli faccia sapere che essere coerenti con il M5s votando SI all’escusione dei Parlamentari non era un obbligo, dopo che peraltro il M5s l’ha già fregato, ora semmai, questa volta hanno fatto ambo grazie alla sua insufficienza politica.
Chi pensa che oggigiorno sia solo la decadenza politica a farla da padrona, dovrebbe comprare occhiali con realtà aumentata e potrà rendersi subito conto, che il surplus di decadenza più che politica, è quella irresponsabile data dall’ignoranza che agisce come una gigantesca griglia, dove la cittadinanza tutta finirà quanto prima su una gigantesca brace di carboni ardenti…

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La regolamentazione incompiuta delle Lobby in Parlamento

Nella scorsa legislatura la camera, sotto la presidenza Boldrini, introdusse un registro per le lobby. Un primo tentativo (deludente) che comunque rappresentava un inizio. Che intenzioni hanno i presidenti Fico e Casellati?
La recente discussione sulla legge di bilancio, con la riapertura della saletta dei lobbisti, ha rilanciato il tema del ruolo dei gruppi di pressione nel dibattito parlamentare. Una materia che abbiamo più volte affrontato in passato, e su cui le nostre istituzioni devono ancora fare molti passi avanti.
Uno dei problemi attualmente presenti è la mancanza di una legge nazionale che normi la materia in maniera onnicomprensiva. Questa mancanza fa sì che la regolamentazione dei portatori di interesse sia nelle mani della buona volontà di singoli amministratori e politici. Ad oggi le iniziative prese in Italia sono poco efficaci, non coordinate e oggettivamente confuse…

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Lobbisti in Parlamento come i mercanti nel Tempio

di Alessandro Montanari
Con una scelta passata in sordina, la Camera dei Deputati ha deciso di regolarizzare l’attività dei lobbisti, riservando ai “portatori di interessi” – questa la pudica denominazione adottata – una stanza dedicata e persino un registro professionale sulla propria pagina web.
Alla stessa maniera di chi ritiene di sconfiggere la droga legalizzandone il commercio e aprendo “stanze del buco”, si è scelto dunque di combattere l’influenza del denaro sulla politica, legittimandola de facto e trasferendo nei corridoi del Transatlantico gli oscuri mercimoni che prima, quantomeno, dovevano svolgersi al riparo da occhi indiscreti…

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