“Tu che lavoro fai?” “Mi diverto!”

Lasciare tutto e cambiare vita

di Valeria Pisano
Cambiare prospettiva, uscire dalla propria “zona comfort” e dagli schemi e… ricostruirsi una Vita Nuova.
Ho rubato il titolo ad un amico, con il quale ho da poco fatto una lunga chiacchierata, durante la quale mi ha raccontato questo aneddoto, cioè come risponde a chi gli pone quella domanda. La cosa interessante è che lui rientra in quella categoria di fortunati, ai quali il travolgente periodo 2011-2012, ha quasi completamente spazzato via l’esistenza a cui era abituato. Contando sulle sue sole forze si è ricostruito una Vita a diecimila chilometri di distanza dall’Italia, ma ancora più interessante è che questa possibilità è derivata dall’aver cambiato completamente la sua prospettiva, iniziando a considerare quello che altri potrebbero considerare “disgrazia” come una grande opportunità e fortuna…

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Indigeni in rivolta: “Abbiamo deciso che la vostra parola non vale niente”

indigeni rivolta

L’anno 2016 non passerà certo inosservato sui libri di storia del futuro. Il 2016, infatti, è un anno di ribellione globale, di cambiamenti, dove il desiderio di Giustizia e Libertà ha finalmente abbattuto le reti oscure della paura.
Mentre in Francia stiamo assistendo ad una grande rivoluzione popolare contro gli apparati di potere sfruttatori, per far si che il lavoro torni ad essere dignitoso e corretto e non più schiavista e ricattatorio, come lo è divenuto negli ultimi anni, dall’altra parte del mondo, in Brasile per l’esattezza, la popolazione indigena si sta ribellando…

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Bellissimo “Discorso all’Umanità” di Charlie Chaplin (da: “Il grande dittatore”)

Charlie Chaplin ne "Il Grande dittatore"

“Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi”.
“Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca e sufficiente per tutti noi.
La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, fatto precipitare il mondo nell’odio, condotti a passo d’oca verso le cose più abiette…

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“Sii il Cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

Mark Boyle Applehat

Da due anni vivo senza denaro e nessuna spesa, vi racconto come ci riesco.

E’ irlandese e il suo nome è Mark Boyle. Quest’uomo ha deciso di vivere senza redditto, senza nessun conto in banca e senza nessuna spesa. Come farà a vivere? Qui ci racconta la sua Esperienza Personale in questo percorso di CAMBIAMENTO RADICALE.

Se sette anni fa, durante il mio ultimo anno di Economia, mi avessero detto che fra qualche anno avessi vissuto alla giornata senza un centesimo, gli avrei presi per pazzi. Il mio obbiettivo a quei tempi era quello di ottenere un “buon lavoro”, riempirmi di…

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“Non sono più schiavo del lavoro”: la storia di Francesco e del suo cambiamento

Secchio pieno di fiori

Francesco Narmenni ha quasi quarant’anni e vive in un piccolo paesino del nord Italia immerso tra le montagne.
Studi scientifici, una laurea in fisica, qualche lavoretto saltuario e quindici lunghi anni da impiegato in una grande azienda informatica operante nel settore sanitario, con uno stipendio da 1500 euro al mese e l’illustre contratto a tempo indeterminato.
Una vita “normale”, con un lavoro “normale” e una routine “normale”. Fino a qualche anno fa, quando, grazie a un momento di illuminazione (o di pazzia), ha deciso di cambiare vita e di dedicare tutte le sue energie per fare in modo di smettere di lavorare, per vivere una vita libera, per coltivare le sue passioni e scegliere ogni giorno come impiegare il proprio tempo.

Quando hai deciso di cambiare…

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La testimonianza della figlia di una coppia gay che dovrebbe farci riflettere

Rose appassite

di Dawn Stefanowicz

Dalla sua introduzione in Canada nel 2005 il matrimonio omosessuale ha eroso i diritti fondamentali.

Sono una dei sei figli adulti di genitori gay che di recente hanno presentato degli amicus brief alla Corte Suprema statunitense, chiedendole di rispettare l’autorità dei cittadini di mantenere la definizione originaria del matrimonio: un unione tra un uomo e una donna con l’esclusione di tutti gli altri, di modo che i figli possano conoscere i propri genitori biologici ed essere cresciuti da loro. Vivo in Canada, dove il matrimonio omosessuale è stato autorizzato a livello federale nel 2005.

Sono la figlia di un padre gay morto di AIDS. Ho descritto la mia esperienza nel libro: “Out From Under: The Impact of Homosexual Parenting”. Più di 50 figli…

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Ballate come se nessuno vi guardasse…

Ballate come se nesuno vi guardasse

Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la Vera Vita!
Ma c’erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati… poi la vita sarebbe cominciata!
Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c’è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita e gustatelo ancora di più quando lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara con cui passare insieme dei momenti preziosi, magici, indimenticabili; e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno…

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Se i soldi non esistessero come vorresti vivere la tua vita?

Alan Watts

di Alan Watts
Alan Watts è un filosofo e scrittore britannico. È autore di più di 25 libri e di numerosi articoli. Oggi vi vogliamo riportare una parte di un suo discorso che merita di essere letta, riletta e condivisa.
“Chiedo sempre: cosa faresti se i soldi non esistessero? Come ti piacerebbe davvero passare la tua vita? Beh, è impressionante il risultato del nostro sistema scolastico… folle di studenti dicono: “Ci piacerebbe fare i pittori, i poeti, gli scrittori, ma come tutti sanno non puoi guadagnare soldi in questo modo!”. Uno mi disse: “Vorrei vivere all’aria aperta e cavalcare cavalli.” Gli ho chiesto se volesse fare l’istruttore in un maneggio

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