L’uomo medio sopporta tutto, ma detesta gli uomini liberi!

di Francesco Grandis
L’uomo medio sopporta molte cose, ma se c’è una cosa che proprio non sopporta, è sapere che qualcuno ha smesso di sopportarle. Negli ultimi anni ho maturato una posizione sempre più aspra contro l’attuale sistema del lavoro. La mia reazione è stata “mollare tutto e partire”, nel contesto più ampio di una personale ricerca della Felicità.
Quando racconto la mia storia però, c’è sempre qualcuno che mi risponde: “eh, bravo, però se tutti facessero come te, chi fa il pane, dopo? La società crollerebbe”. Oggi a questo rispondo così: “Io non sono semplicemente uno che ‘ha mollato tutto ed è partito’, questo è solo l’aspetto più superficiale. Nella sostanza, io sono uno che negli ultimi cinque anni si è dedicato più alla ricerca.
La società non è un ente astratto e immutabile, una scatola che ci contiene e determina i nostri confini. Siamo noi la società, ognuno di noi lo è, e se ci muovessimo tutti nella stessa direzione, essa seguirebbe di conseguenza. Se tutti facessero come me, o qualcosa di simile, la società farebbe altrettanto, anteponendo il benessere delle persone al puro materialismo. I sistemi economici, produttivi e di governo evolverebbero per interpretare i nuovi valori. Non servirebbe più “mollare tutto e partire” per cercare la felicità…

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Lettera aperta al ministro Gentiloni: “La nostra pazienza non è infinita”

Paolo Gentiloni

di Lorella Presotto
Egregio Paolo Gentiloni, il suo ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri prevederebbe che ella avesse a cuore il benessere e il progresso italiano; risulta invece molto più orientato al benessere e alla risoluzione di problemi internazionali, nei quali l’Italia, si trova invischiata, suo malgrado, senza averne alcuna colpa o responsabilità.
Il fatto di avere una determinata collocazione nel Mediterraneo è stata la più grande fortuna e al contempo anche sfortuna del nostro meraviglioso paese.
Da secoli lo straniero cerca di sottometterci per avere a disposizione il nostro territorio. Lo tentò tre volte Federico il Barbarossa, lo tentarono i francesi, gli spagnoli, gli austriaci, i saraceni…

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L’Imbecille globale è al potere

Pensiero unico

di Marcello Veneziani
Ogni mattina, pomeriggio e sera, ovunque tu sei e a qualunque fonte d’informazione ti colleghi – video, radio, giornali, web ma anche film, concerti, omelie, lezioni a scuola o all’università, discorsi istituzionali – c’è un Imbecille Globale che ripete sempre lo stesso discorso: “Abbattiamo i muri, niente più frontiere tra popoli, fedi, razze, sessi e omosessi, non più chiusure in nazioni, generi, famiglie, tradizioni ma aperti al mondo”.
Te lo dice come se stesse esprimendo un’acuta e insolita opinione personale, originale; finge di ribellarsi al conformismo della chiusura e al potere del fascismo (morto da 72 anni) mentre lui, che coraggioso, che spregiudicato, è aperto, non si conforma, ha la mente aperta, il cuore aperto, le braccia aperte, è cittadino del mondo. Sfida i potenti, lui, che forte…

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Ratzinger e il Nuovo Disordine Mondiale

Nuovo ordine mondiale

Sicuramente quasi nessuno saprà che sul Nuovo Ordine Mondiale, nel 2000, scrisse anche Papa Benedetto XVI, allora Cardinal Ratzinger, nella prefazione al libro del Prof. Michel Schooyans (sacerdote e professore emerito di Filosofia politica e Ideologie contemporanee, all’Università cattolica di Lovanio, Belgio) dal deflagrante contenuto e dall’emblematico ed inequivocabile titolo: “Nuovo Disordine Mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità” (Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2000).
Libro oggi “curiosamente” introvabile in librerie e biblioteche, pur essendo stato scritto meno di due decenni fa (nel 2000 per l’appunto). Vi chiederete il perchè… e ovviamente non vi sarà difficile capirne i motivi…

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Il prezzo della Vera Libertà

La Vera Libertà

I mediocri, alias gli schiavi inconsapevoli di essere tali, avversano con tutte le forze e non perdonano i loro pari risvegliati che, alla luce di questa nuova e per loro incomprensibile condizione, operano scelte che riflettono amore e rispetto per sé stessi e per gli altri.
Costoro rifiutano di piegarsi ancora a regole di falsa morale, dietro cui masse di umani anestetizzati e ignoranti di sé, continuano a nascondersi per giustificare le proprie aberrazioni e intime brutture. Chi ha il coraggio di cambiare vita, rinunciando a restare nella zona comfort, affrontando le proprie paure, la propria oscurità, assumendosi i rischi che ciò comporta, attraversando lunghi e bui tunnel di dolore e disperazione, ma tenendo sempre lo sguardo puntato alla luce in fondo, è tacciato di egoismo, incuria verso chi si lascia dietro, come se trascinarsi appresso legami e situazioni che parassitano la propria energia e zavorrano la propria vita, fosse la missione eroica che fa guadagnare il paradiso…

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Quali di questi 5 Attaccamenti bloccano la tua Libertà?

litigare rapporti dolorosi

di Paolo Babaglioni
Chi non vuole essere libero? Tutti ambiamo alla totale libertà, ma ciò che si fa fatica a capire è che in realtà siamo già liberi e lo siamo sempre stati. Qualora non ci sentissimo liberi, è perché ci siamo auto-creati delle catene mentali e ci abbiamo messo anche dei lucchetti belli grossi.
La prima causa della NON libertà è l’Attaccamento. “L’attaccamento è la radice di ogni sofferenza” (Buddha).
In questo post desidero mostrarti i 5 maggiori attaccamenti che (secondo me) ti tengono bloccato e non ti fanno sentire davvero libero. Ovviamente tutto parte da te, pertanto SOLO quando ritroverai il tuo vero potere personale e ti sentirai in totale armonia con te stesso, di riflesso arriverà anche quella magnifica sensazione di grande libertà (e di conseguenza un grande cambiamento della qualità della tua vita)…

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Martin Luther King: “Io ho un sogno”

Martin Luther King

Discorso integrale in italiano, pronunciato a Washington, Lincoln Memorial, il 28 agosto 1963, da Martin Luther King.
Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri, che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività…

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I Figli della Luce

Figli della Luce

I Figli della Luce si nutrono di Pace, Libertà, Amore, Giustizia, Grazia, Benevolenza, Comprensione, Compassione, Generosità, Bontà, Luce, Verità, Positività… trasmettendo tutto questo intorno a loro.
Le creature che vengono in contatto con i Figli della Luce percepiscono la Positività dell’operato della “Luce Amore” e uno stato di benessere entra in loro. Non sono consapevoli della fonte di questa Positività, ma stanno volentieri in compagnia dei Figli della Luce dispensatori d’Amore.
Ogni pensiero, ogni azione, ogni vibrazione operata nella Luce apre un varco nell’infinito creato; attraverso questa apertura l’Amore Luce dispensa i suoi doni ai figli liberati dalle catene della materialità e li nutre con L’Amore della Luce Vera.
I Figli della Luce non hanno né padroni né servi, perché vivono pienamente il loro Sé come esseri individuali ed autonomi, operando nella Luce della Consapevolezza che ogni essere è padrone e servo di sé stesso. Ognuno può crearsi la sua prigionia o la sua libertà…

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Le leggi concernenti i pensieri più alti

Nutrire pensieri elevati

di Swami Sivananda
Voi diverrete quello che pensate. La vostra vita riflette i vostri pensieri. Dovreste migliorare il vostro modo di pensare, poiché solo i pensieri più alti implicano le migliori azioni.
Pensare semplicemente ed esclusivamente agli oggetti terreni, non procura altro che dolore. La schiavitù deriva proprio dall’atto del pensiero. Il pensiero puro è una forza più potente dell’elettricità. La mente che viene attirata da oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre quella che non lo è, tende ad essere libera.
Se la mente è cattiva, distruggetela. Sarete liberi e felici per sempre. Vogliate con tutte le forze la conquista della vostra mente. Questo è vero coraggio…

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Libertà di stampa: Italia in coda nella UE

Restrizione libertà di stampa

La libertà di stampa nel mondo, nel 2015, è scesa al suo punto più basso degli ultimi 12 anni.

Le pressioni indebite del potere politico, del crimine organizzato e gli attacchi del terrorismo, hanno cercato di ridurre al silenzio e, quando non ci sono riusciti, di “cooptare” i media, impegnati nel loro ruolo di “wacht-dogging” nei confronti appunto del potere.

Il giudizio conclusivo contenuto nell’ultimo Report 2016, stilato dall’autorevole istituto di Washington, Freedom House sulla libertà dei media in tutto il mondo, è sconfortante: “Le forze contro la libertà di stampa sono stati più forti in Medio Oriente e in Turchia, dove i governi e i gruppi fondamentalisti hanno messo sotto pressione giornalisti e media, al fine di farli schierare, in una sorta di

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