Cannabis prescrivibile per tutti i tipi di dolore: “Un piccolo passo avanti”
di Mario Catania
La cannabis terapeutica in Italia potrà ora essere prescritta per ogni tipo di dolore, senza più alcuna distinzione tra uso oncologico, non oncologico o neuropatico.
È quanto stabilisce il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 luglio (e che quindi diveneterà attivo dal 27 dello stesso mese) voluto dal ministro della Salute Giulia Grillo. Si tratta di una piccola modifica che nella sostanza cambia poco, visto che diversi medici già la prescrivevano per il dolore in generale, senza attenersi alla lista di patologie indicate dal decreto dell’ex ministro Lorenzin. Con il decreto la cannabis è stata inserita nell’allegato IIIbis, una parte del DPR 309/90 (la legge che regola le sostanze stupefacenti), che permette alcune semplificazioni nella prescrizione di farmaci nella terapia del dolore.
Oltre ad un piccolo segnale a livello politico, il primo aspetto di cui tener conto è il fatto di “liberalizzare” l’uso della cannabis nella terapia del dolore una volta per tutte; inoltre c’è la possibilità che il ministro abbia voluto…