Il Cappio al Collo

di Adriano Tilgher
Un vero cappio quello che il “salvatore dell’Italia”, Mario Draghi, ci sta mettendo al collo con le “linee guida” per l’utilizzo degli oltre 200 miliardi che stanno arrivando dalla UE. Questi soldi, non solo indebiteranno le nostre future generazioni, ma sono vincolati sia nell’utilizzo, che alle riforme da attuare.
Utilizzo e riforme potentemente condizionati dalla volontà dei tecnocrati di Bruxelles. Su queste basi si muovono sia la “riforma Cartabia della giustizia”, in parte inutile perché non tocca temi fondamentali, quali la separazione delle carriere ed altro, in parte dannosa, perché restringe i margini del giusto processo, sia la “legge Zan”, una legge che discrimina, penalizza, diventa fonte di odio.
Ma il fatto più sconvolgente che emerge dalle linee guida, è che buona parte dei soldi che dovremo restituire noi cittadini ed i nostri eredi e discendenti, saranno utilizzati per ridurre i nostri margini di libertà e la nostra capacità di difenderci dagli abusi del potere e, come abbiamo detto, a nostre spese, potenziare le capacità di controllo da parte di chi gestisce il potere…

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La Rabbia e lo Sconforto

di Marcello Veneziani
Chi ci difende dall’assedio quotidiano del nuovo catechismo politicamente corretto, del bombardamento mediatico-pubblicitario e dalla nuova Inquisizione?
La Chiesa di Bergoglio, il Quirinale, la Corte Costituzionale, l’altra politica, la magistratura, la cultura libera e pensante, la satira contro il potere, la stampa indipendente? Macché.
La rabbia e lo sconforto, per modificare un titolo famoso di Oriana Fallaci. La rabbia per l’assalto pervasivo della nuova ideologia correttiva alla realtà, al senso comune, alla natura, alle identità e alla tradizione; e lo sconforto perché non vedi argini, risposte alternative, opposizioni attrezzate, per rappresentare quel che sente, pensa e dice la trascurabile maggioranza della popolazione.
Nessun soggetto pubblico che affronti con mezzi adeguati l’Assedio quotidiano; nessuno che quantomeno bilanci, dia voce, garantisca il rispetto a chi dissente dal processo in corso. Un processo civile e incivile, politico e giudiziario… Da nessuna parte si profila una risposta compiuta e alternativa; l’unica strategia è perder tempo, assopire, frenare, voltare lo sguardo. O guadagnare un’ora sul coprifuoco…

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Nel clima generale di paura instillata col pretesto del Covid, i nostri Deputati approvano la “Legge Zan”

di Eva Daniela Montanari
Nel clima generale di paura e di ansia causate dal covid e dai provvedimenti governativi, quando ben altre questioni più urgenti sarebbe stato opportuno dibattere, i nostri Deputati sono riusciti ad approvare la “Legge Zan” con 265 voti favorevoli, 193 contrari e un astenuto. Le numerose defezioni hanno contribuito a far approvare questa legge liberticida.
Innestandosi sulla precedente legge Mancino, argine alle tendenze nazi-fasciste, aggiunge una materia nuova: le misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alla disabilità.
Ora è passata al Senato per la definitiva approvazione. Il popolo non si è neppure accorto dell’attentato alla nostra libertà, ad eccezione di alcune associazioni cattoliche che sono state confortate dall’intervento chiaro e circostanziato di pochi magistrati, politici e intellettuali.
È, invece, realmente in pericolo la nostra libertà di espressione e di opinione…

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