Heather Parisi: in Italia vi imbottiscono di terrore!

“Hong Kong ha sconfitto il Covid senza lockdown e senza vaccino, come ha fatto con la Sars e le altre epidemie del secolo scorso”.
“La vaccinazione qui è su base esclusivamente volontaria. Ed è disponibile solo da una settimana. Ma questo vaccino non sembra interessare molto ai cittadini. Com’è naturale che sia. Questa notizia non la trovate sui mezzi di comunicazione mainstream. Chissà perchè…
In ltalia preferiscono imbottirvi di terrore e falsità per convincervi che il vaccino sia l’unica soluzione. Mentre è di dominio pubblico che questa influenza si cura con farmaci usati da 40 anni. 
A tutti gli showman e showgirl: pagherete il vostro silenzio. Si chiama Karma”…

Vai all’articolo

Quanto ci costano le Scie Chimiche?

di Raffaele Cavaliere
Come affermò tempo fa Di Pietro, essendo le  Scie Chimiche operazioni militari non si possono fermare. Ma mentre siamo in grande crisi economica, un’ora di volo per fare questi “aerosol” costa circa 12.000 euro. Senza parlare dei danni alle coltivazioni e alla nostra salute.
Abbiamo già affrontato le scie chimiche, analizzando i danni prodotti dai metalli pesanti, ora mi sembra doverosa una riflessione che in tempi di crisi economica e continua diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini, può essere un invito per chiunque ad assumersi le responsabilità derivanti dall’essere cittadino di uno Stato democratico.
Un’ora di volo costa circa 12.000 euro, non considerando le sostanze chimiche altamente tossiche utilizzate per produrre le scie chimiche. Molti non sanno che l’aviazione civile non può seguire rotte che si incrociano, soprattutto non in volo contemporaneo: per questo si possono escludere che le scie siano di condensazione. Cinque aeri in volo per un’ora corrispondono a una spesa di 60.000 euro. Quanti progetti sociali si sarebbero potuti realizzare con questa somma, quante migliorie apportare alle nostre scuole, quanti assegni ai cittadini disagiati? Quanto benessere avrebbero potuto promuovere questi soldi investiti nel nostro sistema sanitario?…

Vai all’articolo

Si può accettare l’esistenza del male?

karma

di Roberto Rovatti
È possibile accettare che esistano realtà malefiche come l’ISIS?
Cerchiamo di capire la vita partendo da questo esempio. Non accettare l’ISIS o qualsiasi altro male che esiste sulla Terra non serve, perché tanto esiste lo stesso, e inoltre probabilmente dovremo farci i conti ancora per un po’… vediamo perché.
Il male che molti stanno subendo esiste perchè il karma dell’umanità lo consente, o meglio siamo noi uomini che lo abbiamo creato, attraverso le infinite violenze che abbiamo commesso nel passato. Questo si chiama “ karma ”, “legge di causa ed effetto”, “ciò che si semina si raccoglie” ecc. ecc.
Quando vi chiedete: come mai c’è tanta violenza oggi? Come mai esistono persone che fanno tanto male? Provate a pensare a quello che è stato prodotto nel passato, anche recente: lo sterminio di massa dei totalitarismi del ‘900, lo sterminio delle popolazioni indigene dell’America, la tratta degli schiavi dall’Africa e, purtroppo, tanto altro. Secondo voi delle cause di questo tipo potevano produrre come effetto: gioia, amore, felicità?…

Vai all’articolo

Ogni malattia è parte di un processo Karmico di espiazione

Karma

Dal punto di vista “karmico”, della legge spirituale di causa-effetto, ogni malattia è la causa funzionale per soddisfare le esigenze di pagamento di alcuni “debiti” contratti dall’anima. In verità, la sola cosa certa una volta che l’anima ha assunto un corpo, è che verrà il momento in cui questo corpo sarà abbandonato: si chiama processo di nascita-morte.
Le esperienze che vengono vissute nel lasso di tempo in cui l’anima permane nella forma fisica, sono tutte stabilite nel libro del destino ed hanno una funzione educativa che serve a ricondurre l’anima alla sua vera sorgente che è lo Spirito, ovvero la Consapevolezza Assoluta.
Nel gioco della vita, come avviene nei vari fotogrammi di un film, viene racchiuso uno ipotetico percorso che non è altro che un riflesso immaginario nello specchio mentale…

Vai all’articolo