Un’Escalation in Israele Potrebbe Innescare una Reazione a Catena

di Aleksandr Dugin
I palestinesi non hanno alcuna possibilità in una guerra del genere, perché non possono distruggere Israele o infliggergli una sconfitta militare significativa, ma anche Israele non ha nulla per cui combattere.
La Palestina è tecnicamente territorio israeliano che non controlla e non può controllare in nessun caso. È altrettanto impossibile distruggere fisicamente tutti i palestinesi.
Se fossimo in una situazione internazionale diversa, i palestinesi potrebbero contare sulla compassione della sinistra internazionale, ma gli Stati Uniti sono guidati da neocons e globalisti. Di certo non si preoccupano dei palestinesi, anche se non sono nemmeno troppo vicini alle politiche nazionaliste di Israele.
Ma è la reazione a catena – e soprattutto il comportamento degli Stati islamici (in primo luogo Iran, Turchia, Arabia Saudita, altri Stati del Golfo ed Egitto) – che potrebbe essere la logica continuazione. O almeno, questo è ciò che gli strateghi di Hamas potrebbero aver avuto in mente quando hanno deciso di iniziare il conflitto…

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Federico II di Svevia: era davvero l’Anticristo?

Federico II di Svevia visse tra il XII e il XIII secolo, diventando nel tempo Re di Sicilia, Duca di Svevia, Re dei Romani e poi Imperatore del Sacro Romano Impero. Conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae, Federico II, nipote di Federico Barbarossa, era dotato di una personalità poliedrica e affascinante.
Fin dalla sua epoca ha polarizzato l’attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Per i suoi sostenitori Federico II fu un buon imperatore, in grado di difendere i diritti dell’Impero romano-germanico e del Regno di Sicilia dalle ingerenze del papato. Per il papa Gregorio IX invece Federico II era più che un persecutore della Chiesa ed un eretico. Egli era l’Anticristo stesso. Il papa lo paragonò addirittura alla bestia dell’Apocalisse di Giovanni, descrivendolo in una circolare del 1239 come una bestia furiosa uscita dal mare, piena di parole bestemmiatrici. Ma quale fu la colpa di Federico II? Cosa portò lo stato pontificio a un’idea tanto drastica e definitiva nei suoi confronti? Federico II aveva davvero qualcosa di maligno?

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