La felicità non conosce opposti

Réne Magritte - Decalcomania

Ci illudiamo che sia “bene” sviluppare e coltiviare pensieri positivi, benevoli, amorevoli, ecc. non rendendoci conto che proprio in questo modo andiamo inevitabilmente ad incrementare anche il polo opposto, ciò che riteniamo negativo.
Se prendiamo una lampada e la puntiamo verso un oggetto vedremo che proietta un’ombra. Se aumentiamo la luminosità della lampada potremo constatare come l’ombra diventi sempre più netta e intensa con l’aumentare della luce. Questo accade perché luce ed ombra sono strettamente interconnesse, complementari e interdipendenti. Lo stesso si può dire di tutte le infinite coppie di opposti che l’umanità pare prendere molto sul serio: bene e male, giusto e sbagliato, male e bene, dio e uomo, io e te, soggetto e oggetto, iniziati e profani, compatrioti e stranieri, credenti e atei, ecc…

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Ci hanno fatto credere che questo debba essere un premio per il sacrificio…

Messaggi di Risveglio

di Fabiano Rastelli
Tutti noi desidereremmo vivere in un posto così. E, invece, la massa lavora tutto l’anno per andare a rilassarsi 7 giorni in un luogo come questo.
Sapete perché? Perché noi non abbiamo bisogno di altro, a noi basta il sole, il mare, e una natura verde in cui vivere, con dei vestiti essenziali, lontano dai soliti obblighi del look, lontano dalle suonerie e dai computer.
L’essere umano ha bisogno di questo per essere felice, questo è vivere, questa è armonia.
Quello che non abbiamo capito è che l’intera vita dovrebbe essere una vacanza, vivere di quel poco che alla fine è indispensabile per la nostra felicità: il contatto con l’acqua del mare, la luce del Sole, la sabbia, insomma il massimo dell’esperienza dei sensi. Però ci hanno fatto credere che tutto questo deve essere un premio per il sacrificio, ci hanno fatto credere che l’unica realtà è il grigio dei marciapiedi, la puzza dei gas di scarico, il rumore del traffico, il rumore degli ingranaggi in fabbrica…

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Dalai Lama: 18 regole per vivere

Tenzin Gyatso, il 14 ° Dalai Lama

di Mauro Bertuletti
All’inizio del nuovo millennio, la 14° incarnazione del Dalai Lama, ha proposto le sue 18 Regole di vita: una serie di semplici indicatori filosofici ed etici, utili a seguire un cammino di vita appagante e utile. Chiunque si proponga di avere successo nella vita dovrebbe tenerli bene a mene.

“Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara”. Dalai Lama

Il Dalai Lama ha affascinato le persone di tutto il mondo e di tutte le fedi con il suo messaggio di gioia, pace e felicità. I suoi insegnamenti buddisti si…

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“Sii il Cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

Mark Boyle Applehat

Da due anni vivo senza denaro e nessuna spesa, vi racconto come ci riesco.

E’ irlandese e il suo nome è Mark Boyle. Quest’uomo ha deciso di vivere senza redditto, senza nessun conto in banca e senza nessuna spesa. Come farà a vivere? Qui ci racconta la sua Esperienza Personale in questo percorso di CAMBIAMENTO RADICALE.

Se sette anni fa, durante il mio ultimo anno di Economia, mi avessero detto che fra qualche anno avessi vissuto alla giornata senza un centesimo, gli avrei presi per pazzi. Il mio obbiettivo a quei tempi era quello di ottenere un “buon lavoro”, riempirmi di…

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“Non sono più schiavo del lavoro”: la storia di Francesco e del suo cambiamento

Secchio pieno di fiori

Francesco Narmenni ha quasi quarant’anni e vive in un piccolo paesino del nord Italia immerso tra le montagne.
Studi scientifici, una laurea in fisica, qualche lavoretto saltuario e quindici lunghi anni da impiegato in una grande azienda informatica operante nel settore sanitario, con uno stipendio da 1500 euro al mese e l’illustre contratto a tempo indeterminato.
Una vita “normale”, con un lavoro “normale” e una routine “normale”. Fino a qualche anno fa, quando, grazie a un momento di illuminazione (o di pazzia), ha deciso di cambiare vita e di dedicare tutte le sue energie per fare in modo di smettere di lavorare, per vivere una vita libera, per coltivare le sue passioni e scegliere ogni giorno come impiegare il proprio tempo.

Quando hai deciso di cambiare…

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La felicità è la nostra condizione naturale

Caspar David Friedrich - Donna al tramonto del sole

di Anthony De Mello
Ostacoli alla felicità
Ciò che sto per dirvi vi sembrerà un tantino pomposo, ma è la verità. Quelli che seguiranno potrebbero essere i minuti più importanti della vostra vita. Se riusciste ad afferrare quel che avverrà ora, potreste capire il segreto del risveglio. Sareste felici per sempre. Non sareste mai più infelici. Niente avrebbe più il potere di farvi del male. Lo dico davvero: niente. È come quando si getta in aria della vernice nera: l’aria resta incontaminata. Non è possibile verniciare l’aria di nero. Qualsiasi cosa accada, si rimane incontaminati, si rimane in pace…

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Non esiste la mancanza di tempo, ma di interesse

Ragazza sola e due tazzine di caffè

Non esiste la mancanza di tempo, ma la mancanza di interesse, perché quando la gente vuole davvero, l’alba diventa giorno, martedì diventa sabato e un momento si trasforma in un’opportunità.
Chi si aspetta molto, viene deluso e soffre. La verità è che la mancanza di interesse fa male, e molto. Va oltre la delusione, sono crudeli fitte di dolore allo stomaco, come se qualcosa da dentro ci strappasse l’anima.
Nel momento in cui ci feriscono, non possiamo fare nulla per alleviare questo dolore, se non essere prudenti di fronte all’abbandono e all’umiliazione, cosa che presuppone già un grande sforzo.
La verità è che sia il tempo sia le ferite ci cambiano, rendendoci indifferenti a quello che oggi ci piaceva. Tuttavia, questo non giustifica la mancanza di sincerità né…

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Cambia il film della tua mente

Cambia il film della tua mente

di Lucia Giovannini
Lasciare andare il passato e concentrarsi sul futuro.
Avete mai conosciuto qualcuno che ha sperimentato uno o più eventi negativi nella sua vita e poi ha costruito le sue scelte, le sue convinzioni e la sua intera esistenza intorno a questi eventi? Costruire la propria esistenza intorno a una tragedia, a una sfortuna o a un’ingiustizia non è forse è la maniera migliore per essere infelici? E’ come rivivere la stessa scena non una, ma mille volte. Cambiare il film disfunzionale che proiettiamo nella nostra mente si può, anzi si deve fare. E’ un atto d’amore che facciamo verso noi stessi e agli altri.
Ecco allora 5 linee guida su come lasciare andare il passato e costruire la vita felice che meritiamo…

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Ballate come se nessuno vi guardasse…

Ballate come se nesuno vi guardasse

Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la Vera Vita!
Ma c’erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati… poi la vita sarebbe cominciata!
Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c’è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita e gustatelo ancora di più quando lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara con cui passare insieme dei momenti preziosi, magici, indimenticabili; e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno…

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È proibito…

waterfall

È proibito non sorridere dei problemi, non lottare per quello che desideri, e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
È proibito non dimostrare il tuo amore fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici, non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto, e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente fingere davanti alle persone che non ti interessano, essere gentile solo per farti ricordare, dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso, avere paura della vita e dei suoi compromessi, non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire, dimenticare i suoi occhi e

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