Sesto Decreto Armi all’Ucraina. Il Diktat degli Usa e la Risposta dei Vicerè

di A.B. (lantidiplomatico.it)
Gli Stati Uniti tramite Repubblica fanno arrivare gli ordini e i vicerè nostrani rispondono presente.
Ci informava nei giorni scorsi il giornale degli Elkann: “Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan telefona a Palazzo Chigi e sollecita l’approvazione del sesto decreto di aiuti militari”.
L’atlantista Tajani oggi sul Corriere della Sera fa sapere che “Colonia Italia” è pronta. Bisogna solo superare l’ostacolo del Parlamento. “Il sesto pacchetto di difesa è ancora da perfezionare, come previsto non ci sarà alcun invio prima di un’informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l’invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte fra Roma e Parigi”, ha dichiarato…

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Emergenze Parallele: continua la Guerra di Draghi al nostro Paese

di Francesco Cappello
Non so se sia del tutto chiaro ma siamo ormai pienamente parte del conflitto ucraino. Siamo in guerra contro la Russia grazie alle decisioni di Draghi avallate dalla sua corte di vassalli.
Forniamo armi a Kiev mentre ci siamo proposti quali protagonisti principali della guerra economica contro la Russia seppure le sanzioni predisposte hanno il potere di danneggiare seriamente più il nostro Paese che la federazione russa.
Il “guerriero” Draghi, l’uomo che guarda lontano, dice che: “se dovessero cessare le forniture russe oggi, noi comunque fino a tardo ottobre siamo coperti dalle nostre riserve quindi le conseguenze non le vedremmo fino all’autunno. Questa è la prima cosa da sapere” nello stesso momento in cui, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, afferma che già oggi (con il gas russo che continua ad alimentare il nostro sistema industriale): “Il 16% delle imprese ha ridotto o interrotto le produzioni. Se continuiamo così si aggiungerà un altro 30% nei prossimi mesi (…) Non possiamo più reggere. Produrre è diventato antieconomico”

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Riassumiamo…

da t.me/lucanalinews
Allora riassumiamo, ditemi se ho ben capito…
– L’Ucraina ha fatto bene a bombardare per 8 anni il Donbass.
– Si possono bombardare tutti gli stati del mondo, destabilizzando la zona e lasciandoli in mano all’anarchia, basta che non si bombardi l’Ucraina.
– I nazisti sono universalmente riconosciuti come il male universale tranne se sono ucraini, in quel caso sono bravi ragazzi che salutano sempre.
– I ricchi russi che si fanno i cazzi loro sono oligarchi, i ricchi americani che influenzano i governi sono filantropi.
– L’Italia ripudia la guerra ma non la guerra in ucraina.
– L’Italia è in stato di emergenza perché c’è una guerra in ucraina, per qualunque altra guerra non ce n’è bisogno…

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