Il Capitalismo si è rotto… a spese della collettività
di Valentina Neri
I nostri sistemi economici sono dominati da una Finanza indifferente al bene del pianeta e delle persone.
Ma siamo ancora in tempo per cambiare. Lo sostiene l’economista Mariana Mazzucato nella sua critica al capitalismo.
L’eredità della Crisi finanziaria globale
“Muore il mercato per autoconsunzione”, cantavano i Baustelle. Era il 2008, mancavano solo pochi mesi alla crisi finanziaria che avrebbe sconquassato alle radici un sistema economico globale apparentemente infallibile. A distanza di più di dieci anni, queste parole appaiono profetiche. Il “buco nero” che si è aperto simbolicamente con il fallimento di Lehman Brothers, ha trascinato giù con sé prima l’economia statunitense e poi quella europea, che ha risposto soprattutto a suon di austerity, cioè tagliando la spesa pubblica per riportare in ordine i conti e riconquistare la fiducia dei mercati.
Piano piano le nostre economie si sono lasciate questa tempesta alle spalle, imboccando la strada della ripresa. Ma osservando la “big picture”, il quadro generale, cos’è cambiato? I paesi avanzati sono riusciti a imparare la lezione e virare verso un nuovo modello di sviluppo? Purtroppo, secondo molti analisti, la risposta è no…