Contro Green Pass “abietto” sindacati di Polizia, Finanza e Militari. Atto Congiunto tra Rappresentanti di Forze dell’Ordine e Forze Armate

Green Pass: “Una misura abietta, mortificante, discriminante e surrettizia che si prepone come obiettivo dichiarato quello di forzare l’adesione vaccinale, facendo leva sul diritto al lavoro e sulle libertà inviolabili dell’uomo”.
In alcuni miei articoli precedenti avevo sollevato dei dubbi sulla riuscita di questo regime autoritario e violento in atto nel nostro paese, tendente ad annullare la Costituzione e le leggi primarie rinforzate (regolamenti comunitari – UE), per proseguire a suon di decreti legge dispotici e distopici che sono contrari agli interessi del popolo e della nazione, ma funzionali all’élite finanziaria dominante, rappresentata a livello esecutivo da quest’oligarchia politico burocratica che ci governa e che non è eletta dal popolo e non lo rappresenta.
Tra i dubbi che ponevo vi era quello inerente la posizione che avrebbero assunto le Forze dell’Ordine e le Forze Armate, si sarebbero schierate per difendere la Costituzione sulla quale hanno giurato fedeltà e di conseguenza il popolo italiano, o si sarebbero asservite agli interessi oligarchici liberticidi? Questo presa di posizione costituisce una prima inequivocabile risposta.
Introduzione di Claudio Martinotti Doria…

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Stanno boicottando i Tamponi Salivari perché inficerebbero lo scopo del Green Pass…

di Claudio Martinotti Doria
Prima hanno soppresso le cure domiciliari, ora stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari perché inficerebbero lo scopo del Green Pass.
Prima hanno soppresso le cure domiciliari e perseguitato e boicottato i medici che le praticavano, perché dovevano far autorizzare e inoculare i vaccini genici alla popolazione (uccidendo in tal modo svariate decine di migliaia di persone che si potevano salvare), favorendo in tal modo il business di Big Pharma e, contemporaneamente incrementando il potere dispotico di cui dispongono, grazie alla paura sociale artificialmente indotta da una pseudo-pandemia e da un virus creato in laboratorio.
Ora con lo stessa metodologia stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari, che sono molto meno invasivi e costosi dei nasali, perché se si diffondessero non funzionerebbe più il ricatto del Green Pass…

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La libertà “condizionata” non è Libertà!

Sono nato libero e me ne andrò libero… Sono disposto a…
Sono disposto a rinunciare a vedere spettacoli, anche artisti per i quali nutro una grande ammirazione. Sono pronto a non andare in ristoranti, caffè o bar.
Sono pronto a rinunciare a viaggiare, anche se è una cosa che mi piace molto. Sono pronto a rinunciare allo shopping nei centri commerciali.
Non mi arrenderò al ricatto del Green pass. La libertà sotto condizione non è libertà. I miei valori e le mie convinzioni non sono in vendita né commerciabili…

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Con il “Green Pass” muore lo Stato di diritto

di Tommaso Alessandro De Filippo
Dal prossimo 5 agosto subiremo un vertiginoso cambiamento (in peggio) delle nostre vite, data l’entrata in vigore del “green pass”.
Strumento controverso, su cui si è ampiamente discusso all’interno dell’agorà politica e mediatica, essendo un metodo fortemente lesivo delle libertà personali. Infatti, più che menzionare le modalità introdotte dall’esecutivo per poter condurre una vita sociale effettiva, è doveroso denunciare la discriminazione che esso comporterà.
Il Green Pass non è una misura di Salute “pubblica”
In primis, il green pass non ha garanzie d’efficacia (contro che cosa poi… – ndr). Anzi, anche in numerose nazioni Ue misure simili non sono prese in considerazione. Inoltre, è necessario concentrarsi sulla tutela dello Stato di diritto e della libertà di scelta che andrebbe salvaguardata…

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“La Guardia Repubblicana non protegge più Macron!”, dice una Deputata

La Guardia Repubblicana è l’unità militare addetta alla protezione personale del presidente francese. S’è sparsa la voce che abbia dato le dimissioni in massa. Ma è vero?
La fonte della notizia è una deputata di République En Marche (il partito di Macron), Martine Wonner. “È pazza?” si domanda il blog Wikistrike, informando che di fatto si è dimesso solo Antoine Langagne, il capo della banda musicale (!) della Garde Républicaine.
Non abbiamo fonti indipendenti che confermino o smentiscano. Ma se non è vero, è un sintomo del clima in cui vivono Macron e i macroniani. Nel terrore di trovarsi senza protezione dei pretoriani, ma tuttavia non rinunciano ad indurire le norme del GreenPass: Il Senato francese, ha infatti approvato il #PassSanitaire con 199 voti contro 123…

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