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Immigrazione, 4 luoghi comuni da sfatare

 di Alessandro Gnocchi
Cari amici, oggi voglio parlarvi di immigrazione attraverso un libro anticonformista, “La strana morte dell’Europa” dell’inglese Douglas Murray. Questo saggio tratta della crisi d’identità dell’Europa, messa in relazione con l’immigrazione di massa e in particolare con l’immigrazione islamica.
1° mito: I migranti sono risorse economiche insostituibili;
2° mito: I migranti arricchiscono la nostra cultura;
3° mito: L’esodo è inarrestabile;
4° mito: I migranti ci pagheranno le pensioni…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Uniformare la razza: le ragioni occulte dell’Immigrazione massiva

di Floriana Castro Agnello
Un biglietto aereo dalla Nigeria a Palermo costa dai 400 ai 450 Euro. Il passaggio via mare costa dai 5 ai 10 mila euro a testa (prezzo che si deve pagare ad uno scafista islamico). Ma se gli immigrati possedessero queste cifre non li userebbero certo per rischiare la vita, anzi non emigrerebbero neppure!
Chi paga queste cifre non sono, quindi, gli immigrati. Osservando da vicino queste ondate migratorie, si nota subito che sono composte per l’80 % da giovani uomini musulmani, di età compresa tra i 17 e i 25 anni; vestiti all’ultima moda, con cuffie alle orecchie e smartphone di ultima generazione, che fanno l’occhiolino alle donne e non parlano italiano… a parte “ciao bella”.
Li vedi andare in giro con aria baldanzosa: nei giardini pubblici, per le vie delle città, in tabaccheria a comprare stecche di sigarette o a giocare i numeri al lotto e di giorno e di notte a bivaccare per le vie della città. Ovviamente nessuno nega che siano sbarcate anche famiglie fuggite da guerre o persecuzioni e che magari avrebbero anche il diritto ad un asilo politico, ma si tratta di una assai esigua minoranza…

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Il Dalai Lama dichiara che l’Europa appartiene agli europei, non ai rifugiati

di Luciano Lago
Il Dalai Lama, quando parla, si riferisce con serenità metafisica, monastica all’ “unicità” dell’umanità, descrive il capitalismo occidentale come “spezzato”, e invita le nazioni sviluppate a cercare l’armonia con l’ambiente e a colmare il vuoto di ricchezza.
Il leader spirituale tibetano ha poi scatenato la rabbia dei settori globalisti, dopo aver dichiarato che “l’Europa appartiene agli europei” e che i rifugiati dovrebbero tornare nei loro paesi.
Parlando ad una conferenza nella terza più grande città svedese, Malmö, che ospita una grande popolazione di rifugiati, il 14° leader tibetano ha affermato che i rifugiati dovrebbero col tempo tornare e “sviluppare i propri paesi d’origine”. Le sue osservazioni hanno scatenato la rabbia tra molti commentatori dei grandi giornali e di vari utenti dei social media, che lo hanno definito un “bigotto di prim’ordine e un ipocrita”.
Il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, seguito da milioni di buddisti in tutto il mondo, non è la prima volta che fa commenti controversi sui richiedenti asilo. In un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter, nel 2016, aveva affermato che c’erano “troppi rifugiati” in Europa e che “l’Europa non può diventare un paese arabo”

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Il falso pietismo di Bergoglio

Da diversi anni ci sentiamo accusati da Bergoglio di non essere abbastanza misericordiosi, di essere razzisti e di essere poco generosi, verso i migranti che vengono in Italia.
Attacca anche lui il governo dove il ministro Salvini, sta in questo inizio di legislatura operando per il bene di tutta la nazione, nel limitare gli sbarchi clandestini e rispondere ai facinorosi che portano scompiglio in questa Italia. Ma Bergoglio non dice la verità: esterna parole che appaiono gentili e moderate, parole di un apparente affetto, che tutto è fuorché vero e sincero, ma assai interessato, perchè la sua non è vera e cristiana misericordia, le sue parole sono volte solo ad assicurare il tornaconto del Vaticano. Il suo vero interesse non è la protezione dei migranti, non è la protezione della legge islamica; fa tutto questo solamente per sfruttare questi poveri migranti, per soldi, vili soldi. Il Vaticano, infatti, gestisce una parte consistente degli introiti che provengono dal commercio degli schiavi…

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L’imprenditore di colore: “La Sinistra ci usa come carta igienica”

Otto Bitjoka: “Non è più accettabile essere strumento di lotta politica nelle mani di una sinistra contro i sovranisti populisti”.
L’allarme arriva via Facebook ed è un vero pugno nello stomaco per la Sinistra radical-chic. Perché a lamentarsi del modo con cui i “buonisti” trattano gli immigrati di colore è un immigrato di colore. Lui si chiama Otto Bitjoka, camerunense bantu con laurea alla Cattolica di Milano, imprenditore e banchiere naturalizzato italiano, fondatore di Extrabanca.
“Attenzione cari fratelli e figli miei, siete usati e sarete sistematicamente buttati via come la carta igienica, mi permetto di consigliarvi da vecchio leone disincantato. Non è più accettabile essere strumento di lotta politica nelle mani di una sinistra contro i sovranisti populisti”, scrive su Facebook Bitjoka…

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Coglioni di tutto il mondo, unitevi!

di Enrico Galoppini
I lettori più attenti alle parole e alla loro forma educata mi perdoneranno per quest’avvio decisamente un po’ sboccato, ma prima di cominciare quest’articolo una cosa la devo dire: la maggioranza della gente, oggigiorno, è composta da coglioni cui piace essere coglionati.
Detto altrimenti: da babbei che godono nell’essere presi per i fondelli sistematicamente ed in maniera plateale, ma senza che abbiano di ciò alcun sentore.
La certezza inscalfibile che le cose stanno così l’ho maturata nel tempo, sulla base dell’osservazione del comportamento e delle reazioni di molte persone che, anche di fronte alle più abbacinanti prove di ciò che di nocivo viene ordito a loro danno dal potere, continuano o a far finta di nulla o a ritenere che chi denuncia l’estrema nocività e malvagità di questo potere è un povero “complottista” pazzo. Un autore di “fake news”, per accodarsi al cicaleccio di politici e media…

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Ossitocina per combattere razzismo e xenofobia: l’ultima follia del Sistema

di Marcello Pamio
Si può fare in modo che le persone diventino più favorevoli all’immigrazione e all’integrazione dei migranti?
Il dottor Gilberto Corbellini – professore ordinario di storia della medicina e docente di bioetica, presso l’Università di Roma, La Sapienza – si è lanciato in accuse pesanti contro il quotidiano La Verità, reo di aver citato alcune sue parole in merito ad una ricerca eseguita all’università di Bonn nel 2017, in cui si dimostrava che somministrando dosi di ossitocina combinate con una sorta di “condizionamento sociale”, si può fare in modo che le persone diventino più favorevoli all’integrazione dei migranti. Tradotto: se assieme alla droga, le persone subiscono un’influenza dalla società, sono più propense ad accettare l’invasione di migranti!
Lo studio ufficialmente aveva avuto origine dalla crescente insofferenza del popolo tedesco per le recenti ondate migratorie che hanno interessato il paese. La responsabile del Dipartimento di psichiatria dell’Università di Bonn, Rene Hurlemann aveva concluso dicendo che “nelle giuste circostanze, l’ossitocina può aiutare a promuovere l’accettazione e l’integrazione degli immigrati nelle culture occidentali”…

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Silenzio, parla Boeri… il “megafono” di Soros!

di Luciano Lago
Arriva la sparata dei mondialisti con il presidente dell’INPS Tito Boeri che fa da megafono alle tesi di Soros, di De Benedetti e della Bonino.
Bisogna aumentare l’arrivo dei migranti in Italia, ha detto Boeri esplicito, tanto da asserire sicuro e senza tema di smentite: “l’Italia ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare” perchè sono “tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere”. Nel lavoro manuale non qualificato, secondo l’Inps, ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l’8% degli italiani.
Secca ed immediata la risposta del ministro degli Interni, Matteo Salvini : “Il presidente dell’Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”, ha risposto polemicamente Salvini.
La polemica è andata avanti e Boeri ha continuato ad insistere sulle sue tesi filo immigrazioniste. A questo punto qualcuno si potrebbe forse meravigliare, che il presidente dell’INPS entri a piedi pari a sostenere delle tesi che sono in contrasto non solo con il Governo, ma anche con l’opinione della grande maggioranza degli italiani che hanno espresso il rifiuto delle politiche immigrazioniste della sinistra mondialista, sonoramente bocciata nelle ultime elezioni politiche…

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1 italiano su 2 si sentiva straniero in Italia prima di Salvini

Sondaggio: 82% italiani è contro immigrati, il 32% vorrebbe perfino affondare i barconi.
Mentre tante scuole hanno abolito da tempo il presepe in classe per non turbare gli alunni stranieri emerge dalla ricerca che l’identità culturale tradizionale è importante per italiani e «la maggior parte teme per la sua scomparsa».
La metà ammette di essersi sentito a volte «straniero nel proprio Paese», addirittura il 59% teme che l’identità sia «a rischio» e poco meno del 50% pensa che l’Italia «dovrebbe fare di più per proteggersi dal resto del mondo».E d’altra parte alla domanda se gli immigrati in generale si sforzino per integrarsi nel Paese il 44% risponde negativamente, la stessa percentuale definisce con sentimenti negativi il proprio rapporto con i musulmani. Ancora più chiaramente, il 40% definisce “incompatibili” l’identità italiana e l’Islam…

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“Le migrazioni di massa devono essere accettate”… ce lo dice l’ONU

di Luciano Lago
Dopo il fallimento del vertice sulle migrazioni di Lussemburgo, dalle Nazioni Unite parte la controffensiva dei mondialisti, quelli che hanno sempre predicato la necessità di accogliere le masse dei migranti e che si sono fatti promotori della sostituzione etnica delle popolazioni in Europa.
L’occasione è stata quella di contrastare le decisioni che vengono espresse in Europa da alcuni Stati, contrari all’accoglienza delle masse di migranti. Diventa incombente per l’ONU preparare un piano per influire sulle decisioni che si dovranno prendere in Europa.
Il problema delle migrazioni si trova al centro delle questioni dell’Unione Europea. Come sappiamo, il 5 giugno, a Lussemburgo, si è tenuto il vertice dei ministri degli Interni dell’Unione europea, per discutere di immigrazione e della riforma del “regolamento di Dublino”, il sistema comune europeo sull’asilo. Il vertice si è risolto in un completo fiasco e le delegazioni non hanno trovato alcun accordo sulla bozza di proposta presentata dalla Bulgaria, che è stata giudicata da molti notevolmente peggiore rispetto a quella della Commissione europea e soprattutto in confronto a quella approvata il 27 novembre scorso dal parlamento europeo con una larga maggioranza…

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