Non sei un loro simile

di ZeRo
Ho passato anni come un umano in borghese, gironzolando curiosamente in mezzo agli umani che sognavano fantasie spirituali sul divenire ciò che già erano.
Sapevo che ero nettamente diverso da loro. Sapevo che ci separava un abisso invalicabile, loro non erano come me, né io ero come loro… non ero più uno di loro, non ero un loro simile.
Sapevo che ero in grado di comunicare con loro solo nel senso più superficiale del termine. La mia comunicazione con loro si basava su ricordi che oramai erano in rapida dissolvenza: la loro lingua e le loro abitudini mi erano completamente estranee, a tal punto da sentirmi in imbarazzo – per loro, non per me – anche nelle circostanze più comuni. Sentivo il loro imbarazzo, lo stesso imbarazzo che un bruco prova di fronte ad una farfalla…

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Il vero Iniziato si prende per il “Sacro Culo”

Ho sempre profondamente diffidato di tutti quelli che trattano temi spirituali o religiosi con aria grave e seria, girando in tondo con le mani dietro la schiena, cercando di risolvere, ad esempio, un enigma riguardo all’interpretazione di una Sacra Scrittura.
Tutti corrucciati, si incazzano terribilmente con quelli che vivono una vita dissoluta e profana, sentendosi veramente molto Prescelti a fare qualsiasi cosa con pomposità, anche andare al cesso… la Sacra Merda. 
Certo, è figo sentirsi dei Prescelti. Piace a tutti pensare che la Divinità abbia un occhio di riguardo nei nostri confronti, perché vede che siamo tutti così ligi al dovere, così impegnati, così tremendamente meditativi. Ancora un passo e ci sarà il “Kit della Santità” (aureola, fiaccola, coccarda) e una citazione sui libri disStoria. Fino alla prossima Restaurazione…

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La differenza tra Risveglio, Realizzazione e Illuminazione

Risveglio, Realizzazione e Illuminazione

di Francesco Franz Amato
È importante chiarire la differenza tra questi tre stati di coscienza, perché in effetti c’è molta confusione sull’argomento.
Innanzitutto una premessa che ritengo doverosa: non sono illuminato, ne tanto meno realizzato. Forse un po’ più sveglio sì, ma questo è tutto. Ergo tutto quello di cui parlo, non è frutto di “conoscenza” ma di “sapere” e quindi, per quanto compreso profondamente, ha un valore puramente accademico. Tuttavia, come qualunque ricercatore sa, sapere e conoscenza devono andare di pari passo e dunque mi accingo a chiarire la differenza tra questi tre stati di coscienza.
Iniziamo dal risveglio. Qui parliamo di quel momento in cui l’essere umano realizza di non essere unicamente l’insieme di corpo, mente ed emozioni. È l’inizio del cammino della ricerca interiore, un cammino la cui durata non è dato di conoscere, ma che parte proprio da quel momento in cui un essere umano si pone la fatidica domanda: “Io chi sono’”. Ancora non succede nulla di particolare, non ci sono percezioni, o qualunque altro effetto oggettivo o materiale. Ma chi si fa la domanda (sul serio, ovviamente) su chi sia veramente, non sarà mai più lo stesso…

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Eckhart Tolle: Non cercare la pace e… troverai la pace!

Calma

Non opporre resistenza alla vita significa essere in uno stato di grazia, serenità, leggerezza. Questo stato non dipende più dal fatto che le cose debbano essere in un certo modo, positive o negative.
Può sembrare quasi paradossale, ma quando la dipendenza interiore dalla forma viene meno, le condizioni generali della tua vita, tendono a migliorare. Le cose, le persone o le condizioni che ritenevi necessarie per la tua felicità, ora arrivano senza lotta o sforzo da parte tua, e sei libero di godertele e apprezzarle, finché durano. Spariranno tutte, infatti, i cicli andranno e verranno, ma se non ne sei dipendente, non avrai più paura di perderle.
La vita scorre serenamente
La felicità che proviene da qualche fonte secondaria non è mai molto profonda. È soltanto un pallido riflesso della gioia dell’Essere, della pace vibrante che trovi dentro di te, quando entri nello stato di non resistenza. L’Essere ti porta al di là dei poli opposti della mente e ti libera dalla dipendenza della forma, anche se tutto dovesse crollare e andare in frantumi attorno a te, continueresti a percepire un profondo nucleo interiore di pace. Potrai non essere felice, ma sarai in pace…

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Gli “Illuminati”: ne esistono due fazioni, da sempre in guerra tra loro

Dedicato a chi è alla ricerca della Verità…
Se anche tu come noi riguardo l’argomento “Illuminati” hai sempre pensato che nelle varie teorie c’era sempre qualcosa che non ti tornava, devi assolutamente leggere questo articolo
“Gli Arconti vollero ingannare l’uomo, perché essi videro che egli aveva la stessa origine di quelli che sono veramente buoni. Essi presero il nome delle cose che sono buone e lo diedero alle cose che non sono buone, per potere, per mezzo dei nomi, ingannare gli uomini e legarli alle cose che non sono buone. E poi, se essi fanno loro un favore, li allontanano da ciò che non è buono e li collocano in ciò che è buono, quello che essi conoscono. Perché essi hanno deliberato di prendere l’uomo libero e fare di lui un loro schiavo, per sempre”.

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