Merci Macchiate del Sangue Palestinese. Lettera Aperta a “Eurospin”

di Patrizia Cecconi
Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin, nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci macchiate di sangue e prodotte su terre rubate ai palestinesi. Nella fattispecie i datteri Medjoul provenienti da Gush Etzion.
Gentili Dirigenti Eurospin,
“Sono una Vostra fedele cliente da almeno trent’anni, quando i Vostri punti vendita erano ancora identificabili come tipici “discount”. La prima volta che entrai in uno di essi scoprii che alcuni prodotti non costavano poco per scarsa qualità, ma perché venivano da alcune piccole ottime aziende che per caso io conoscevo. Per questo ho seguitato a frequentare Eurospin che, ormai, è ricco di prodotti di qualità nonostante i prezzi popolari.
Questa premessa per dirvi che non Vi scrivo per fare una critica dei Vostri prodotti ma per farvi presente che ho trovato sui Vostri banchi i deliziosi datteri Medjoul, che conosco molto bene avendo passato diversi anni in Palestina. Però ho visto di persona cosa fanno i coloni dai quali provengono quei datteri…

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Stati Uniti e Israele Bombardano 4 Paesi in 12 Ore… e Non Fa Notizia!

Nelle ultime 12 ore “Israele”, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno bombardato contemporaneamente 4 paesi del Medio Oriente.
Nel video ricapitolativo che vedete sotto ci sono i raid contro Libano, Gaza, la Siria e lo Yemen.
L’Occidente e la sua emanazione più spietata, lo stato di Israele, possono bombardare 4 paesi alla volta e questo non fa nemmeno notizia nei liberi media nostrani?
Che credibilità possono avere ancora le istituzioni su cui si regge il cosiddetto diritto internazionale alla luce del video qui sotto? E soffermatevi un momento a riflettere su quello che potrebbe succedere, sempre a livello del libero circo mediatico, se a compiere questi crimini contro paesi sovrani fossero altri paesi? Russia, Cina, Iran ad esempio?…

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“Dichiarazione di Balfour” e Stato-Nazione Ebraico

di Cristina Amoroso
Nel giorno dei morti nel calendario gregoriano (2 novembre), si celebra a Londra la data infausta dell’anniversario della “Dichiarazione di Balfour”, considerata dai palestinesi come preludio all’occupazione israeliana della loro patria nel 1948.
Le celebrazioni rappresentano uno schiaffo al mondo arabo, sempre più ridotto a ruolo B dal regime israeliano, in violazione con la stessa Dichiarazione di Balfour. “Una nazione, solennemente promessa a una seconda nazione, il Paese di un terzo”. Così uno scrittore famoso ha descritto la Dichiarazione di Balfour – la dichiarazione del ministro degli Esteri britannico Arthur Balfour, inviata il 2 novembre 1917 al leader del Sionismo in Inghilterra, Lord Walter Rothschild in cui dichiarava che: “Il governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico”

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Gaza, al Nord l’Assalto Finale e sui Sopravvissuti Incombe la Morte per Inalazione di Amianto

di Alessandro Ferretti
La pulizia etnica israeliana al nord di Gaza entra nella fase decisiva, mentre sui sopravvissuti incombe la morte per inalazione di amianto.
La foto raffigura una gigantesca esplosione verificatasi nel campo profughi di Jabalia, o perlomeno in ciò che ne rimane dopo oltre un mese di bombardamenti violentissimi e ininterrotti.
In quelle case quasi completamente accerchiate dall’esercito israeliano continuano a cercare di sopravvivere migliaia di persone, abbandonate dal mondo intero al loro destino di morte o deportazione.
Ma non sono solo le bombe, la fame, la sete, il freddo e le malattie ad uccidere i palestinesi a Gaza. Anche se riuscissero a fuggire da quell’inferno, per molti di loro la sorte è comunque segnata: in quella enorme nuvola di fumo e polvere è infatti nascosto un pericolo mortale e ineludibile, ovvero l’amianto…

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Al Liceo Righi di Roma Ragazzi “Identificati” per Aver Esposto Bandiere della Palestina!

di Agata Iacono
Gli studenti del Collettivo Ludus denunciano il gravissimo episodio su Instagram.
“È successo di nuovo”, scrivono gli studenti medi del Liceo Righi di Roma, il miglior liceo scientifico della Capitale secondo la classifica Eduscopio.
Il liceo Righi è stato al centro di molte polemiche anche lo scorso anno scolastico, da quando cioè docenti e studenti hanno cercato di capire insieme cosa sia successo dal 7 ottobre 2023 in Palestina, affrontando a tutto tondo la drammatica situazione, anche dal punto di vista storico e filosofico.
È scattato subito l’allarme, i giornali hanno raccontato episodi mai avvenuti…

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Elenco dei Prodotti Israeliani da Boicottare

di toba60.com
Israele è uno stato creato a tavolino per difendere gli interessi di pochi e per accontentare i desideri di pochi pazzi sionisti.
Con la complicità dei potenti (ONU, USA e le grandi famiglie sioniste oltre che altri criminali) si sono accaparrati terreni palestinesi ammazzando le popolazioni locali… quello che sta accadendo è uno scempio e un genocidio ma ovviamente il popolo italiano, purtroppo oramai atrofizzato mentalmente, non vede più niente chiaramente. Basterebbe leggere qualche libro in più e avere un po’ di senso critico invece di ammorbarsi con le cazzate propinate in TV ma pare non sia più possibile. All’italiano piace la schiavitù e l’ignoranza… è così dall’era dei tempi. Beata ignoranza…

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La Complicità (Vergognosa) di Google con la Propaganda Israeliana

Sono mesi, che Israele ha intrapreso una vasta campagna contro l’Unrwa per ottenere che gli stati taglino i loro finanziamenti all’agenzia delle Nazioni Unite destinata ai rifugiati palestinesi.
Mentre gli operatori, le scuole e gli ambulatori dell’Unrwa a Gaza vengono uccisi e bombardati senza pietà dagli israeliani, gli utenti di Internet negli Stati Uniti e in Europa che vanno alla ricerca di informazioni sull’UNRWA su Google, si sono recentemente trovati reindirizzati verso una destinazione gestita dal governo israeliano…

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Nuova Strage di Bambini a Gaza. Ma il TG5 si Indigna Se i Tifosi Italiani Non Appaludono l’Inno Israeliano

Ennesima strage in un campo profughi palestinese a Gaza. I bombardamenti israeliani ammazzano donne e bambini.
Ormai le vittime sono più di 41mila. Ma per il Tg5 l’unico motivo di indignazione è rappresentato dai tifosi della nazionale di calcio italiana che, a Budapest, durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano, hanno voltato le spalle ai giocatori.
In attesa, ovviamente, che la denunciatrice seriale italiana chieda l’ergastolo per simili comportamenti che bla bla bla... Per ora bisogna accontentarsi del TG diretto da Mimun. E dell’indignazione che traspare dagli articoli dei vari quotidiani di servizio…

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Furia Distruttrice di Israele Senza Fine!

di Alessandro Ferretti
Cisgiordania allo stremo e attacchi agli operatori umanitari.
L’esercito israeliano, mentre continua incessamente i bombardamenti su quel che resta di Gaza, sta distruggendo ogni infrastruttura in Cisgiordania, con l’intento sempre più evidente di rendere inabitabile ai palestinesi l’intera area. E il sistema mediatico sistematicamente nasconde tutto ciò.
La situazione a Jenin è gravissima: i residenti del campo profughi sono senza accesso a cibo, acqua ed elettricità, mentre le forze israeliane ostacolano l’arrivo di aiuti umanitari e bloccano le ambulanze, mettendo in pericolo la vita dei feriti…

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Il Quotidiano Israeliano “Haaretz” Lascia Intendere le Vere Ragioni dell’Arresto di Durov

Bomba del quotidiano israeliano “Haaretz”: Durov arrestato per non aver rimosso contenuti segreti sulla guerra in Palestina, rubati ad Israele da Hackers iraniani.
Dopo che l’Iran ha rubato dati israeliani sensibili, Israele sta cercando di censurare Internet. Gli hacker anti-Israele hanno rubato grandi quantità di dati israeliani sensibili e ora stanno pubblicando gigabyte di informazioni segrete e classificate. Incapace di fermare gli hackers, Israele sta conducendo una guerra inutile contro le fughe di notizie.
Qualche mese fa, degli hacker stranieri sono riusciti a entrare in un computer collegato al Ministero della Giustizia israeliano. Decine di migliaia di file classificati ed e-mail sensibili sono trapelati. Link che consentono a chiunque di scaricare i file violati sono stati pubblicati su Telegram, la popolare app di messaggistica istantanea. Tuttavia, hanno iniziato a scomparire presto. Uno dopo l’altro, i canali Telegram degli hackers sono stati chiusi, i loro utenti eliminati e i post che condividevano i link per il download sono spariti…

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