Il grattacielo del futuro? Sarà come un ecosistema vivente
Adattabile, intelligente, modulare. Lo hanno immaginato così il grattacielo del futuro, gli architetti e gli ingegneri della Arup, come fosse un corpo umano. Una società inglese, con sedi in tutto il mondo e anche in Italia, specializzata in costruzioni e design ambientale.
Che negli ultimi anni ha partecipato ai progetti del Millenium Bridge di Londra, della Casa della musica in Portogallo, dell Centro Pompidou di Parigi. Ma anche dello Stadio Nazionale di Pechino e della nuova area Porta Nuova-Le Varesine di Milano. E che ora ha provato a immaginare dove potremmo abitare nel 2050….