Il borgo di Belchite che Francisco Franco volle lasciare fantasma
Il Borgo di Belchite, vicino Saragozza, fu distrutto da una delle più cruente battaglie della guerra civile spagnola. I repubblicani fermarono il “Caudillo” (il dittatore Franco), che tuttavia a conflitto finito, vi costruì a fianco un nuovo villaggio, trasformando l’originale in un memoriale del suo trionfo. Oggi, a più di 40 anni dalla scomparsa del dittatore, è una delle “Ghost Town” più visitate.
Belchite è una piccola cittadina spagnola a una trentina di chilometri da Saragozza, che fu teatro, nell’agosto del 1937, di una cruenta battaglia tra fascisti e repubblicani e che culminò nella sua distruzione e in un immenso massacro.
Potrebbe sembrare uno dei molti villaggi-fantasma, di quelli un tempo gloriosi e poi decaduti e via via abbandonati al loro destino e al loro degrado, sino al punto in cui paradossalmente la fatiscenza ha finito per restituir loro l’attrattiva di un tempo, se non addirittura ad accrescerla. Belchite, però, è un caso a parte…