“Cinque giorni dopo il rapimento scattò l’operazione per liberare Moro. Ma poi fu annullata”

Sequestro di Moro in via Fani

di Franco Grilli
Parla l’ammiraglio in congedo Oreste Tombolini, che il 21 marzo 1978, faceva parte del commando che avrebbe dovuto liberare Aldo Moro, rapito cinque giorni prima. Ma l’operazione fu annullata. Di questo episodio parlò anche Cossiga.
Trentanove anni fa un commando di terroristi delle Brigate rosse sequestrò l’onorevole Aldo Moro, leader della Democrazia cristiana. Fu il punto più alto della “strategia della tensione” e degli “anni di piombo”. Dopo 55 interminabili giorni, il corpo senza vita di Moro fu fatto ritrovare nel bagagliaio di un’auto nel centro di Roma, in via Caetani, a metà strada tra la sede della Dc e quella del Pci.
Dopo cinque giorni dal rapimento, il 21 marzo, scattò un piano segreto per liberare lo statista. Nome in codice “operazione Smeraldo”…

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