Nino Galloni: no al Golpe del Mes, con la scusa del Coronavirus

di Nino Galloni
In quale tipo di situazione ci stiamo trovando?
Mentre era evidente che i poteri economico-finanziari, per la prima volta nella storia, non fossero in grado di dare indicazioni su come l’economia e la finanza dovessero affrontare le crisi che stavano cominciando, si è tirato fuori prima il pretesto dell’ambiente – che è un gravissimo problema per l’umanità, ma non certo nei termini sollevati da Greta e dai suoi seguaci – e adesso c’è questo coronavirus.
Come nasce, il Mes? È l’erede di quel Fondo Salva-Stati che fu costituito prima che la Banca Centrale Europea si attrezzasse per comperare i titoli di Stato sul mercato secondario. Quindi è diventato inutile, nel momento in cui la Bce può acquistare titoli di Stato, può immettere tutti gli euro che vuole (come fanno le altre banche centrali del pianeta) per comperare titoli di qualunque genere – anche titoli tossici: oggi circolano 54 Pil mondiali di titoli tossici di debiti, ed è questa la ragione per cui il sistema sta diventando ingovernabile. Ma non ci sono soluzioni: né da parte di quelli che ci hanno dominato finora, né da parte nostra, in fondo, che siamo qui per cercare di affrontare la situazione…

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Dichiarazione di Guerra dei tedeschi all’Italia

di Guido da Landriano
Ormai la Germania si è abituata ad utilizzare dei metodi para mafiosi, ma ultimamente siamo arrivati davvero al limite.
Sul quotidiano economico “Handelsblatt” è comparso un articolo, anonimo, nel quale si invitano i mercati a “fare giustizia” dell’Italia, praticamente un vero e proprio un appello affinché l’Italia sia ridotta alla bancarotta e quindi a chiedere aiuto all’OMT (un acronimo che sta per Outright Monetary Transactions, nome tecnico di ciò che comunemente viene chiamato “piano anti spread” o “piano salva Euro”), che dovrebbe quindi imporre l’Italia delle strettissime norme di rientro di bilancio.
Il tutto dovrebbe passare attraverso l’imposizione da parte del mercato di interessi molto alti sui titoli di stato, che da un lato si sposterebbero sull’economia reale delle aziende, e dall’altro sul bilancio dello Stato, obbligando quindi questo a rivederli completamente…

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Bce: la “fabbrica del debito” che sta rovinando l’Europa!

Molta gente non sa che la Bce pur essendo un’istituzione che svolge una funzione pubblica è, tuttavia, di proprietà privata, detenuta, cioè, da banche private, comprese quelle dei paesi europei che non aderiscono all’euro.
Oggi la Bce stampa la banconota da 100 euro al costo di 3 centesimi e la vende alle banche commerciali a 100 euro, più l’1% di interesse, in cambio di titoli di garanzia. Le banche rivendono la banconota dello Stato a un tasso superiore in cambio di buoni del Tesoro, che sono titoli di debito.
Lo Stato ripaga questi interessi facendoli gravare sulle tasse imposte ai cittadini. Quindi tutto il denaro in circolazione è gravato da interessi percepiti dalle banche e da tasse che gravano sulle nostre spalle. È così che noi siamo indebitati dal momento in cui nasciamo. È il sistema che di fatto corrisponde ad una “fabbrica del debito”…

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