Sul figlio di Grillo non scatta il Circo mediatico-giudiziario…
di Rocco Schiavone
Nessun accanimento mediatico e tantomeno giudiziario contro il figlio di Beppe Grillo, accusato insieme a tre suoi amici di avere stuprato in gruppo una o forse due ragazze, all’inizio della indimenticabile estate del 2019, nella villa smeraldina del noto comico genovese.
Nessuna custodia cautelare in carcere e nemmeno ai domiciliari – come invece è andata per il resto degli italiani, anche ricchissimi, accusati con la stessa imputazione – nessun titolo o quasi sui giornali per poco meno di due anni. E, soprattutto, nessuna fretta di fare questo processo da parte dei pm e del gip di Tempio Pausania, che con gli indizi raccolti potevano invece stare già tranquillamente a parlare in un’aula giudiziaria di quel che è avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019…