Perché l’Italia non vieta la macellazione islamica (le cui carni potrebbero finire anche sulle nostre tavole)?
Giovedì 31 agosto è stata celbrata la “Festa del sacrificio” e si torna a discutere in Italia di macellazione rituale. E se l’animale viene ucciso tramite sgozzamento il consumatore, ahimè, non lo saprà mai.
Questo perché non vi è alcun obbligo di indicazione nell’etichetta, e parte della carne macellata, secondo i precetti religiosi, viene venduta al mercato regolare. Sembra incredibile ma è possibile. Anche perché in genere con la macellazione islamica si consumano parti più economiche come il quarto anteriore, punta di petto, spalle, frattaglie. Il resto non viene mica sprecato, finisce sui banconi dei nostri supermercati…