Una Boccata d’Ossigeno in Mezzo alla Bruttura della Guerra…

Ecco la storia di un soldato russo che ha raccontato il suo miracolo a Padre Sviatoslav un cappellano militare.
“Vorrei raccontarvi la storia che ho sentito alcuni giorni fa. Dopo avere somministrato la comunione ai soldati e fatto le preghiere con loro, stavo per andarmene, quando mi si avvicinò un soldato”.
“Padre, posso raccontarvi una cosa? Per favore però mi creda, tutti quelli a cui lo dico non mi credono.” “Certo, dimmelo” dico.
Il soldato comincia a raccontare: “Sono orfano, sono cresciuto in un orfanotrofio, ma ho creduto in Dio fin dall’infanzia. Ma ora vi racconto. Ero in un punto di osservazione, quel giorno bombardavano pesantemente, vi erano esplosioni ovunque. Sono un credente, ma non conosco le preghiere, prego sempre con parole mie, ma sono sicuro che Dio esiste. In realtà ho imparato a memoria il “Padre nostro”, lo leggo ogni mattina e, probabilmente, è per questo che Dio mi protegge…

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