I Ricercatori di Harvard: “Gli Alieni Vivono Nascosti sulla Terra”

“Strano” (solo per alcuni… ) articolo comparso su “La Stampa” (giornale di regime).
Gli Ufo potrebbero trovarsi nel sottosuolo del nostro Pianeta. Nascosta tra noi, sulla Terra, potrebbe esserci una popolazione aliena, tecnologicamente avanzata. E’ quanto sostengono alcuni ricercatori di Harvard e della Montana Technological University, in un articolo di recente pubblicazione, del quale dà conto “The Hill”.
Secondo la ricerca, i cosiddetti Uap, “fenomeni anomali non identificati”, il termine alternativo per identificare gli Ufo, potrebbero vivere nel sottosuolo del nostro Pianeta, sulla Luna o perfino tra gli umani. I ricercatori riconoscono che le loro ipotesi potrebbero incontrare lo scettiscismo della comunità scientifica, ma comunque chiedono che siano prese in considerazione, “in uno spirito di umiltà e apertura epistemica”

Vai all’articolo

Il Giorno in cui la TV russa trasmise in diretta l’Atterraggio di un UFO

Una televisione russa trasmise nel 1995 le immagini dell’atterraggio di un UFO. Si possono perfino vedere le persone che cercano di avvicinarsi al punto in cui scende il disco volante.
Questo evento si è verificato nel 1995 e da allora è stato insabbiato. Dopo essere stato trasmesso in diretta dalla televisione russa quello stesso anno, il video è improvvisamente scomparso e i testimoni sono stati probabilmente manipolati per farli rimanere in silenzio sull’evento.
Le immagini mostrano l’atterraggio di un grande veicolo spaziale alieno avvenuto nel quartiere di Ostankino, che si trova alla periferia di Mosca.
Nelle 3 sequenze di foto, che farebbero parte di un video, si possono vedere 2 persone, presumibilmente dell’esercito russo, che osservano da vicino lo sbarco della nave aliena…

Vai all’articolo

Enorme Oggetto Spaziale fotografato vicino al Sole

di Massimo F – Redazione Segnidalcielo
Il ricercatore e cacciatore di anomalie spaziali, Scott Waring di Taiwan, ha rilevato nei giorni scorsi una anomalia accanto al Sole, o meglio la presenza di un enorme oggetto spaziale non identificato.
“Ho pensato che la forma dell’oggetto fosse plausibile con la forma di navi aliene. L’oggetto che ho avvistato accanto al Sole è un’imbarcazione di forma cubica a sei lati. È anche molto grande, circa 1,25 volte la dimensione della Terra. Ora… è ovvio che la NASA abbia già visto questo oggetto, perché è di dimensioni enormi”.
“Come potrebbe la NASA non accorgersi di questo enorme oggetto? Ma non c’è modo che la NASA ne parli mai. La NASA è immersa in una rete di bugie sin dalla sua creazione. La NASA sa che se parla di questo oggetto, sarebbe costretta a mentire, dicendo che si tratta di qualcos’altro e non di un UFO”

Vai all’articolo

Alieni, Covid, Atlantide: è la “Resurrezione” della Verità?

Dal 1° giugno sarà messa a disposizione del pubblico una quantità inimmaginabile di foto e video, scattate da aerei militari e satelliti, in mezzo a cieli affollati di dischi volanti. A quanto pare è la fine di una storia lunghissima, basata sull’ostinata volontà di negare l’evidenza. Starebbe dunque per “risorgere”, la nostra possibile vera storia?
L’ammissione della Us Navy riguardo gli UFO ha la portata storica e definitiva di un cambio d’epoca. Roberto Pinotti è uno degli ufologi più prestigiosi che esistano: ha collaborato con autorità militari e, negli Usa, ha partecipato al grande progetto internazionale Seti, che ricerca le eventuali “intelligenze non terrestri”. Ha scritto libri tradotti in tutto il mondo, ha fondato e diretto il Cun (centro ufologico nazionale) che ha spesso cooperato con l’aeronautica militare italiana. Quando si parla di Ufo, Pinotti finisce spesso in televisione: nel 2019, ospite della Rai, ha sottolineato il carattere inequivocabile delle esternazioni della Us Navy sugli incontri (frequenti) con oggetti volanti non identificati. Affermazioni poi confermate ufficialmente dal Pentagono nel 2020, mentre il mondo era già intrappolato nel disastro globale chiamato Covid, la cui sovragestione ha però tutta l’aria di rappresentare un caso “da manuale di manipolazione, su scala mondiale, per indirizzare l’umanità verso un orizzonte di obbedienza sociale, propiziato dalla paura…

Vai all’articolo

L’ex direttore dell’Agenzia Spaziale Israeliana: “Siamo in contatto con gli alieni. Trump è informato”

di Penelope Corrado
“Gli extraterrestri sono già in contatto con noi. Trump sa tutto”. Ha fatto sobbalzare sulla sedia gli ufologi di tutto il mondo l’intervista all’ex Capo della Sicurezza Spaziale israeliana, Haim Eshed.
Dichiarazioni inverosimili, che sembrano un pesce d’aprile fuori stagione. L’intervista è apparsa sul quotidiano più letto in Israele, Yediot Aharonot. Tuttavia, l’intervistato vanta un curriculum inattaccabile. Il professore Haim Eshed è stato fondatore e direttore del programma di difesa spaziale del Ministero della difesa israeliano per 30 anni, dal 1981 al 2011. Tuttavia, le frasi sembrano davvero da film di fantascienza.
“Gli oggetti volanti non identificati hanno chiesto di non pubblicare che sono qui, l’umanità non è ancora pronta”, ha detto il professore israeliano.  L’intervista in ebraico è stata pubblicata venerdì 4 dicembre ed è stata rilanciata in tutto il mondo dopo la pubblicazione, in inglese, del Jerusalem Post martedì 8 dicembre…

Vai all’articolo

“Men in black” (M.I.B.): chi sono gli “Uomini in Nero”?

Alcuni ricercatori sono convinti che gli “Uomini in Nero” siano extraterrestri, che interverrebbero per proibire la denuncia di fatti orribili, perpetrati in combutta col Governo.
Essi rapirebbero individui per esperimenti sulla razza umana di inaudita ferocia. Roberto Pinotti (noto ufologo), sul n. 211 del “Giornale dei Misteri”, riporta la teoria di John Lear, che ha effettuato delle missioni per conto della CIA e che, tra l’altro, è figlio di William P. Lear, ex candidato al Senato per lo Stato del Nevada. Spiega Pinotti che, secondo la teoria di John Lear, gli extraterrestri effettuerebbero, sui soggetti rapiti, tutta una serie di esperimenti:
– II controllo biologico del soggetto rapito, tramite l’inserimento di un dispositivo di 3 millimetri attraverso la cavità nasale nel cervello…
– Imprimere suggestioni post-ipnotiche per realizzare una specifica, forse anche eccessiva attività, per un periodo di tempo che va dai 2 ai 15 anni seguenti. Le migliori menti scientifiche non sono state in grado di determinare la natura di tale attività.
– Uccidere alcuni soggetti per utilizzare i corpi come fonte di materiale biologico, specificatamente cibo.
– Uccidere alcuni individui che, per i “Grigi” (razza aliena molto avanzata denominata EBE cioè Entità Biologiche Extraterrestri e detti Grigi per il colore della loro pelle) rappresentano una minaccia al proseguimento della loro attività.
– Effettuare esperimenti di ingegneria genetica.
– Fecondare femmine umane ed abbreviarne la gravidanza per assicurarsi le creature nate dall’incrocio delle 2 razze…

Vai all’articolo

Progetto segreto “Solar Warden”

Il Progetto “Solar Warden” è un vero e proprio mistero per noi comuni mortali. Qualcuno sostiene che esista una vera e propria Flotta Spaziale Terrestre in grado di pattugliare il Sistema Solare.
Se davvero esiste il progetto Solar Warden, richiederebbe l’utilizzo di una tecnologia decisamente molto più avanzata di quella in uso attualmente ai nostri eserciti. Tra le varie ipotesi a sostegno della tesi, la più accreditata asserisce l’uso di tecnologia da ingegneria inversa aliena.
L’astronauta Edgar Mitchell (scomparso nel 2016), il sesto uomo a mettere piede sulla luna, durante la Missione spaziale Apollo 14, fu uno dei sostenitori della tesi sull’esistenza di alieni che visitano periodicamente la Terra. Egli sosteneva che civiltà extraterrestri si trovano oltre il nostro sistema solare, e che il governo degli Stati Uniti sia in possesso di tecnologia prelevata da sistemi di ingegneria inversa aliena…

Vai all’articolo

Scienziato russo: nel 2031, l’incontro ravvicinato con gli Extraterrestri

Ultimamente, studiosi di vario livello, hanno riportato in primo piano la ricerca di forme di vita extraterrestre.
A questa lista di persone, si aggiungono le dichiarazioni dello scienziato russo, Andrei Finkelstein, secondo il quale: “nel 2031 scatterà l’incontro con forme di vita extraterrestre. C’è la vita su altri pianeti, e sicuramente in forme simili alla nostra”. 
Secondo l’eminente scienziato russo Andrei Finkelstein, nel 2031 ci sarà l’incontro con forme di vita extraterrestre. Secondo Finkelstein, il 10% dei pianeti che circolano nei sistemi solari della galassia, ha condizioni similari alla nostra Terra, cosa che renderebbe la possibilità di forme di vita su questi pianeti piuttosto sicura.
Ma non solo: lo studioso si è anche spinto a dire che i nostri cugini dello spazio avrebbero perfino una forma fisica simile alla nostra, con due braccia, due gambe e una testa. Bontà sua, il professore ha poi aggiunto che però è possibile che gli alieni abbiano la pelle di un colore differente, proprio come succede sulla Terra…

Vai all’articolo

Cosmonauta russo rivela: “gli Extraterrestri sono già in Contatto Telepatico con gli Umani”

di Sergej Demkin
L’Intelligenza Extraterrestre è già entrata in contatto con noi tramite messaggi mentali.
“Oggi molti terrestri riconoscono l’esistenza di un Creatore o di una Mente Superiore e quindi anche la presenza nell’Universo di altri esseri intelligenti da esso creati, che siamo soliti definire extraterrestri. Essendo dotati di intelligenza, nel corso del loro processo evolutivo, devono aver trovato il modo di scambiare informazioni non solo con i propri simili, ma anche con i rappresentanti delle altre forme di vita che si trovano nel cosmo. Per ora l’umanità, a causa delle proprie limitate possibilità tecniche, non è ancora riuscita a fare lo stesso. Ma l’intelligenza extraterrestre è già entrata in contatto con noi, tramite messaggi mentali, telepatici”.
“Nei primi anni ’90 la redazione del giornale ‘Cudesa i prikljucenja’ mi commissionò un’intervista con un astronauta. Non vi dirò il suo nome e poi capirete perché. Chiamiamolo semplicemente Vladimir. Ciò che a me interessava sapere, era soprattutto se durante i voli, lui e i suoi colleghi avevano avvistato gli UFO e in generale se nello spazio aperto si fosse verificato qualche fatto insolito. Vladimir mi disse che conosceva persone degne di fede che avevano visto gli UFO, ma a lui non era mai successo di imbattersi nei dischi volanti”

Vai all’articolo

Lʼasteroide sigaro è una Sonda Aliena? Lʼipotesi di Harvard su “Oumuamua” accende la polemica

Il misterioso oggetto celeste avvistato nel 2017 durante la traversata del sistema solare, per due astronomi, potrebbe essere artificiale ed essere stato inviato da extraterrestri per studiare la Terra.
È questa l’ipotesi di due astronomi di Harvard che ha provocato una pioggia di critiche nel mondo scientifico e sui social network.
Le ipotesi in circolazione sul misterioso asteroide
Oumuamua fu avvistato per la prima volta dal telescopio Pan-STARRS1 alle Hawaii (da qui il nome che significa “messaggero” in hawaiano). È lungo circa 400 metri e largo 40 ed è stato seguito da diversi telescopi. Si tratta del primo oggetto proveniente da un altro sistema stellare. Per questo inizialmente è stato classificato come “oggetto interstellare”…

Vai all’articolo