Gli egoisti…
di Selvaggia
Nascono con i rami secchi nel cuore e giardini spogli di colori, sono terreni aridi di amore per gli altri, soli congelati nei freezer dell’anima, e stelle spente di notti profonde.
Camminano nelle strade della propria esistenza senza avvedersi dell’umanità che li circonda, del mendico che elemosina calore e sorrisi, dei fulmini che stanno colpendo l’amico, il vicino, il fratello. Sono figli unici, senza madri né padri, per loro deliberata scelta, così da non sentirsi mai costretti ad occuparsi di qualcuno se mai dovesse far capolino nei loro cuori un briciolo di coscienza.
Dinanzi all’Universo che tracolla sono sordi e distanti e mentre attorno si scatena l’inferno, portano lo sguardo altrove, spostano l’attenzione, cambiando direzione ai pensieri; si assentano, svaniscono,”escono fuori dalle stanze” in cui sta per compiersi la tragedia e permettono che quel che era evitabile invece si compia, così che mentre le fiamme divorano i cieli ed incendiano gli oceani, loro si sono parati il culo salvandosi la pelle…