Orrore nel Donbass: Kiev Bombarda Prigione

53 prigionieri Azov (nazisti) uccisi per impedire loro di testimoniare sui crimini di guerra.
È una storia orrenda quella che giunge dall’Ucraina. Resa agghiacciante dalle immagini di un video solo per persone forti in cui si vedono monconi di piedi, braccia, corpi smembrati o completamente bruciati: una distruzione totale dentro a una prigione del Donbass.
“Le forze di Kiev hanno bombardato un centro di detenzione che ospitava prigionieri di guerra ucraini venerdì mattina per ‘minacciare’ le proprie truppe che potrebbero voler arrendersi, ha affermato il ministero della Difesa russo”, secondo quanto riportato da Russia Today.
“Un gran numero di militari ucraini stanno volontariamente deponendo le armi e sono a conoscenza del trattamento umano riservato ai prigionieri da parte russa”, ha affermato il ministero, definendo l’attacco “oltraggioso”…

Vai all’articolo

Colossale Truffa Mediatica sui Morti di Bucha

di Sergei Leonov
I media occidentali hanno diffuso informazioni sui “crimini di guerra” dei soldati russi a Bucha. I militari, lasciando la città, avrebbero lasciato enormi vittime tra la popolazione locale.
L’attacco dei mass media pre-programmato è indicato dal fatto che le prime note sono apparse in modo sincronico in diverse pubblicazioni. Le forze armate russe hanno lasciato Bucha il 30 marzo, ma le “prove” dei giornalisti di Reuters, del Wall Street Journal e della BBC sono appena emerse.
I corrispondenti occidentali hanno parlato con i residenti di Bucha. Hanno fotografato gli scheletri di veicoli blindati bruciati e la distruzione lasciata dopo gli scontri tra le truppe russe e le forze armate dell’Ucraina e battaglioni nazionali. Particolare attenzione dei giornalisti è stata attirata dai corpi sdraiati sulla strada. Gli autori degli articoli non hanno mancato di notare che i cadaveri non sono di decesso recente…

Vai all’articolo