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La Polonia Vuole diventare l’Esercito Nato più Potente sul Fianco Orientale

La Polonia aumenta le spese militari al 4% del Pil.
La Polonia, che negli ultimi due anni ha investito molto nell’industria della difesa e firmato accordi di fornitura di armi con paesi come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, punta a diventare uno degli eserciti più forti d’Europa.
Considerando le minacce alla sicurezza con l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, le spese militari del governo polacco dovrebbero raggiungere i 130 miliardi di zloty (27,7 miliardi di euro) entro la fine di quest’anno. Questa cifra, la più alta tra i membri della NATO, corrisponde al 4% del prodotto interno lordo (PIL) del paese. Si prevede che il paese spenderà un totale di 524 miliardi di zloty (117,6 miliardi di euro) in spese militari entro il 2035…

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Michael Rubin: “Diamo a Zelensky Atomiche da Usare come vuole Contro la Russia”

di Maurizio Blondet 
La controffensiva è fallita? Come scongiurare la vittoria di Putin? L’esperto militare Michael Rubin ha una ideona e la propone a Biden: dare all’Ucraina armi nucleari tattiche da usare “liberamente”, senza controllo da parte di Washington.
Washington pretenderebbe di non avere alcun controllo e quindi alcuna responsabilità. Il punto è che questo Rubin è uno dei capi dell’American Enterprise Institute – i più vecchi lettori se ne ricorderanno – la potente centrale dell’estremismo guerrafondaio ebraico-americano – dei Wolfowitz, dei Kristol, dei Kagan, di Michael Leeden – che vent’anni fa ebbero sugli Stati Uniti il potere, con la scusa di vendicare l’assalto alle Twin Towers dell’11 Settembre (false flag da loro stessi concepito), di lanciare gli Stati Uniti nelle guerre senza fine contro Irak, Afganistan, Siria, ovvero tutti i nemici potenziali di Israele. Per lunghi anni l’American Enterprise ha governato l’America dietro Bush jr…

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Ucraina, Droni su Mosca: la Nuova Escalation dettata dalla Frustrazione

di Davide Malacaria
Altra svolta nella guerra ucraina: il 29 maggio otto droni hanno attaccato Mosca.
Era già accaduto che Kiev inviasse un drone sulla capitale russa, ma allora, era il 3 maggio, aveva un obiettivo specifico, cioè il Cremlino. Stavolta, invece, l’attacco era diretto contro edifici residenziali, un bombardamento indiscriminato.
I Droni su Mosca
Pochi, stavolta, i droni attaccanti, ma a stare alle dinamiche di questa guerra, caratterizzata da escalation graduali, potrebbe essere solo l’inizio di una nuova fase del conflitto, nella quale Kiev prenderà di mira le città russe.
Di per sé si tratterebbe di legittima difesa: essendo bombardate le sue città, Kiev ha diritto di fare altrettanto con le città russe. Sul punto, però, appare ineludibile quanto scrive Anatol Lieven su “Responsible Statecraft” a proposito degli attacchi in territorio russo: “Dato il ruolo fondamentale degli Stati Uniti nell’armare e sostenere l’Ucraina, l’amministrazione statunitense ha anche il diritto di dire la sua su come vengono utilizzati gli aiuti. Anzi, non ha solo tale diritto, ha anche il dovere nei confronti del popolo americano di esercitare questa influenza”

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Washington Post: “Zelensky Voleva Colpire in Territorio Russo”

“Zelensky in privato ha proposto una direzione audace, colpendo in territorio russo”. È quanto emerge dai leak Usa trapelati nell’ultimo mese e diffusi dal Washington Post.
In particolare, il leader di Kiev “ha ipotizzato l’occupazione di villaggi in Russia per avere più leva su Mosca, il bombardamento di un oleodotto che trasporta petrolio dalla Russia all’Ungheria e l’uso di missili a lungo raggio per colpire la Russia nei sui confini”.
Mosca: Kiev ha Colpito Civili a Lugansk con “Storm Shadow”
L’esercito ucraino ha utilizzato i missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dal Regno Unito per attaccare aree civili a Lugansk dove sono rimasti feriti anche sei bambini, ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. “Ieri gli aerei ucraini hanno effettuato un attacco missilistico contro due aziende a Lugansk. L’attacco è stato fatto con gli Storm Shadow forniti dal Regno Unito, nonostante le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero state usate in attacchi contro civili”. “I caccia russi hanno abbattuto sia il Su-24 che ha effettuato l’attacco sia il caccia MiG-29 che lo ha coperto”, ha aggiunto…

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Ue e Uk hanno Finanziato le Indagini della Corte dell’Aia contro Putin

di Giulia Burgazzi
La Ue e il Regno Unito hanno finanziato le indagini della Corte penale internazionale dell’Aia sfociate nel mandato d’arresto contro il presidente della Russia Vladimir Putin.
Il Ruolo di UE e UK
L’Unione europea ha infatti collaborato attivamente con le indagini e soprattutto ha fornito il quadro complessivo entro cui si sono svolte: ricercare i crimini di guerra compiuti dalla Russia in Ucraina. Solo quelli, e non tutti i crimini di guerra in Ucraina. A questo scopo la Commissione europea ha stanziato 7,25 milioni di euro nel giugno 2022.
La Gran Bretagna ha contribuito con un altro milione di sterline, ma è stata più elegante. Il suo comunicato stampa parla infatti genericamente di indagini sui crimini di guerra in Ucraina, pur aggiungendo che così Putin sarà inchiodato alle sue responsabilità, eccetera…

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