Lo Capite o No che il Carbonio che Vogliono Eliminare siamo Noi?

natura

di Marcello Pamio
La Co2 è un alimento indispensabile per tutti gli esseri viventi!
Secondo i venduti dell’IPCC, il Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambio Climatico le emissioni di CO₂ di combustibili fossili devono essere ridotte a zero entro il 2100. “Se non salviamo noi stessi da noi stessi, siamo fregati”, dice lo slogan.
La cosa strana è che tutta la vita è basata sul carbonio e questo viene generato dall’anidride carbonica nell’atmosfera. Tutto il carbone nei combustibili fossili che stiamo bruciando oggi, una volta era nell’atmosfera come CO₂, prima che venisse consumato dal plancton nel mare e dalle piante nella terra.
Carbone, petrolio e gas naturale sono i residui di questo plancton e piante che sono stati trasformati dal calore e dalla pressione.
Se non ci fosse stata la CO₂ nell’atmosfera la terra sarebbe un pianeta morto. Parlando di cambiamento climatico, eliminate la CO₂ e avrete la morte del pianeta!!!…

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L’Europa Vuole che la Benzina costi 2,28 euro al litro

di Gianluigi Giannetti
Una direttiva europea approvata lo scorso maggio prevede che dal 2027 i produttori petroliferi paghino in base alla CO2 emessa. Questo comporterebbe un trasferimento dei costi aggiuntivi sul prezzo dei carburanti alla pompa.
Mentre discutiamo la prossima normativa Euro 7 e i maggiori costi che porta al prezzo delle vetture, considerandola l’ennesimo montante ai fianchi del settore, arriva da Bruxelles un gancio al mento che rischia di stendere gli automobilisti.
La nuova direttiva europea 2023/959 del Parlamento e del Consiglio del 10 maggio 2023 introduce una profonda riforma del “sistema Ets” (Emission Trading System) che regola lo scambio di quote di emissioni di CO2, il mercato che dal 2005 ha permesso alle aziende di alcuni specifici settori energetici ed industriali, sostanzialmente, di acquistare il permesso di inquinare.
La nuova direttiva si estende al trasporto via nave, ma soprattutto prevede la creazione di un nuovo mercato delle emissioni destinato al riscaldamento domestico e ai trasporti su gomma. In sostanza, le aziende petrolifere dovranno pagare per la CO2 emessa nella fabbricazione di carburanti, ma il costo aggiuntivo è destinato a scaricarsi inevitabilmente sul prezzo finale di benzina e gasolio…

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Cibo, dall’UE Via libera al Commercio di Grilli in Polvere

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria il via libera all’autorizzazione dell’immissione sul mercato di “Acheta domesticus” in polvere parzialmente sgrassata.
“Rivoluzione” nel cibo… L’Ue ha autorizzato l’immissione sul mercato di “Acheta domesticus”, vale a dire i grilli domestici, in polvere parzialmente sgrassata. È quanto prevede il Regolamento di esecuzione della Commissione del 3 gennaio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria.
Il grillo domestico è il terzo insetto approvato in Ue (dopo le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria). I prodotti contenenti questi nuovi alimenti saranno etichettati per segnalare eventuali potenziali reazioni allergiche.
La Commissione Ue aveva chiesto, l’8 luglio 2020, all’Autorità europea per la sicurezza alimentare di effettuare una valutazione in merito, e il 23 marzo 2022 l’Efsa ha adottato un parere scientifico sulla sicurezza della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus intero, quale nuovo alimento.
Per un periodo di cinque anni, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, viene poi precisato nel Regolamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale comunitaria, solo la società “Cricket One Co. Ltd” è autorizzata a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento a base di polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento…

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Banca canadese Lancia una Carta di Credito legata alle “Emissioni di Carbonio”

Una banca canadese ha lanciato una carta di credito che tiene traccia della cosiddetta “impronta carbonica” di un cliente.
La banca consiglierà inoltre i clienti su come limitare la loro impronta di carbonio. “In qualità di cooperativa finanziaria di proprietà dei soci, riteniamo che sia nostro compito fare tutto il possibile per aiutare, soprattutto quando si tratta delle decisioni che le persone prendono con i loro soldi”, ha dichiarato Jonathan Fowlie, Chief External Relations Officer di Vancity.
“Questo strumento fornirà ai titolari di carte di credito Vancity Visa preziose informazioni sui loro acquisti e consentirà loro di collegare le loro decisioni di spesa quotidiane al cambiamento che vogliono vedere nel mondo”

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“Più Inquini più Paghi!” Problema-Reazione-Soluzione

di Cosimo Massaro
Aumento dei Costi Energetici: Tutto secondo i Piani!
L’aumento indiscriminato del costo dell’energia ha alla base una matrice comune, un piano strategico mirato ed orchestrato dai soliti noti, i globalisti luciferini, per imporre le loro politiche pianificate nelle loro agende programmatiche.
Anche in questo caso ci troviamo sempre davanti al solito schema, ormai elementare, PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE. L’attuale aumento del costo dell’energia è il problema che la popolazione tutta, da imprese a famiglie, devono affrontare, di conseguenza si invocano aiuti ad un governo che porrà sul piatto soluzioni già preconfezionate da chi ha orchestrato il tutto…

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Blackout: la Svizzera trema dopo la Chiusura di alcune Centrali Francesi

di Giuseppina Perlasca
La situazione dell’approvvigionamento elettrico in Francia è attualmente estremamente tesa e crea dei problemi anche ai paesi confinanti.
L’elettricità delle centrali nucleari francesi soddisfa infatti anche la fame di energia delle famiglie e delle aziende svizzere, e la chiusura di alcune di esse per manutenzione rischia di mettere al buio parte della svizzera.
Prima di tutto alcuni numeri: in media la Svizzera importa dai paesi vicini, soprattutto la Francia, quattro TeraWatt/h di energia al giorno. Berna non ha raggiunto un accordo quadro con la UE sull’energia, per questo sta puntando a raggiungere l’autarchia, con un aumento di due TW/h di accumulo e di generazione, ma intanto la dipendenza c’è…

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Clima, il prossimo Passo del Grande Reset

di Margherita Furlan
Si chiama “Do Black” ed è la nuova carta di credito che controlla l’ “impronta di carbonio” della spesa appena fatta ed emette l’implacabile verdetto: transazione approvata o rifiutata… non più in base al portafoglio del cliente ma alle emissioni di CO2 coinvolta nella produzione dell’oggetto desiderato.
La carta è già operativa in Svezia. Promossa dal World Economic Forum, è una ‘soluzione’ che serve a inaugurare rapidamente un sistema di credito sociale sotto la maschera dell’ambientalismo che vorrebbe soddisfare le richieste di azioni per il clima. Do Black è dunque solo una delle tante azioni quotidiane necessarie per affrontare l’emergenza planetaria climatica (prevista) duratura.
Il coronavirus cede il trono alla CO2. Anche e soprattutto dopo la fine dello stato di emergenza “per ora” decretata al 31 dicembre prossimo. Quando ci sarà improvvisamente bisogno di proseguire nel sistema di punteggio del credito sociale, inaugurato con il Green Pass, la cosiddetta certificazione verde, dove è il colore a fare la differenza. Entrambe le carte, infatti, tracciano e segnalano i comportamenti delle persone e li correggono, attraverso restrizioni…

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La Russia sotto attacco, insieme all’intero pianeta

I roghi nella taiga siberiana si stanno sviluppando più rapidamente di quanto si riesca a spegnerli.
I roghi nella taiga siberiana si stanno sviluppando più rapidamente di quanto si riesca a spegnerli. Gli uomini messi in campo dall’agenzia forestale russa sono riusciti nell’ultima settimana a liberare dal fuoco 750.000 ettari di taiga. Nello stesso tempo, però, l’area interessata dai roghi è passata da 3 milioni a 4,5 milioni di ettari: una superficie estesa quanto Lombardia e Veneto messi insieme. O quanto la Danimarca, se preferite. Acqua o barriere sono efficaci solo parzialmente e molti incendi si trovano in zone praticamente irraggiungibili.
Al momento non è possibile risolvere il problema con le sole forze umane. L’unico modo perché questo disastro abbia fine è un periodo di piogge intense, che però generalmente in Siberia cade in ottobre. Nello scenario peggiore gli incendi potrebbero quindi durare mesi. La CO2 emessa in atmosfera ha raggiunto le 166 milioni di tonnellate, un valore pari all’emissione annuale di tutte le 36 milioni di auto presenti in Italia…

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Effetto greening: la Terra è più verde… ma gli scienziati lanciano l’allarme

effetto greening terra

di Renato Paone
Effetto greening: la Terra è più verde “grazie” alle emissioni di CO2, ma gli scienziati lanciano l’allarme

Il verde sulla Terra, negli ultimi trent’anni, è aumentato. Ma il merito non è di una politica di rimboschimento messa in atto dai vari paesi del mondo, bensì dalle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Sembra paradossale, eppure è quanto emerso da una ricerca di livello internazionale pubblicata sulla rivista scientifica Nature Climate Change, intitolata “Greening of the Earth and its drivers”.

32 ricercatori di 24 diverse istituzioni scientifiche hanno…

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