Il Giocattolo si è rotto…

di Massimo Mazzucco
La giornata del 15 marzo è stata cruciale per la questione vaccini.
In mattinata si era diffusa la notizia che il Piemonte aveva sospeso un altro lotto di AstraZeneca, dopo la morte del professore di musica di Biella. Alle tre del pomeriggio la Germania ha annunciato che sospendeva l’uso di AstraZeneca in tutto il territorio nazionale. Due ore dopo la Francia faceva lo stesso annuncio. Alle sei di sera anche l’Italia annunciava la sospensione in tutto il territorio,eè in chiusura di giornata si accodava anche la Spagna.
Ora sono tutti in attesa del fatidico “verdetto” che la EMA dovrà emettere il prossimo giovedì, nel quale ci diranno se AstraZeneca può tornare ad essere utilizzato oppure no. Ma qualunque sia questo verdetto, ormai il giocattolo si è rotto… Il meraviglioso giocattolo creato dalla propaganda di Big Pharma, che ci raccontava come i vaccini possano essere la soluzione a qualunque male, ha cominciato ad incrinarsi…

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AstraZeneca: “Cosa mi succederà?”… la Paura tra Militari e Professori

di Lorenzo Attianese
Telefonate agli hub e alle Asl e Prenotazioni disdette…
Un numero seriale – apparentemente anonimo – che allarma tanti vaccinati in tutto il Paese, decine di migliaia di dosi già somministrate e altrettante ritirate prima di essere inoculate. Aumenta con il passare delle ore il rischio che la psicosi prevalga sulla fiducia (…la gente forse inizia a svegliarsi – ndr), dopo i tre casi sospetti dovuti alla morte di persone che da poco si erano vaccinate con il siero di AstraZeneca.
Sotto osservazione c’è in particolare il lotto con la sigla ABV2856, che riguarda complessivamente 500mila dosi (commercializzate sia in Italia che in Europa), di cui è stata ora sequestrata dai Nas la parte non ancora utilizzata.
Quella partita di vaccini era stata destinata in gran parte a personale scolastico e forze dell’ordine…

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Malori dopo il Vaccino Astrazeneca, Stop alla somministrazione in Germania!

di Team ilMeteo.it
Malori dopo la somministrazione del Vaccino Astrazeneca: la notizia arriva dalla Germania, riportata dal quotidiano Die welt.
Il farmaco avrebbe innescato degli effetti collaterali molto più forti di quanto ci si aspettasse, soprattutto in una zona del Nord Reno-Westfalia e, più precisamente, nelle città di Emden e Braumschweig, dove i dipendenti di cliniche e presidi ospedalieri hanno riferito di sentire così tanta spossatezza e dolori ossei da non riuscire a stare in piedi e men che meno lavorare.
Si pensava ad un caso isolato, ma quasi tutti gli operatori delle suddette cittadine hanno subito questi “strani” sintomi, alcuni anche severi: è chiaro che una cura vaccinale non possa essere esente da effetti indesiderati, ma preoccupa soprattutto la concentrazione di questi ultimi in tale area geografica. 37 persone su 88 risultano in malattia e quindi è presente un forte deficit sanitario. Di conseguenza, il distretto di Laar ha annunciato che non somministrerà più…

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