“Hazbin Hotel”, la Nuova Serie di Amazon per far “Amare” Satana ai Bambini!

di Marcello Pamio
Le forze dell’ostacolo stanno accelerando su tutti i fronti, ma la gente non è in grado di vederle all’opera!
Nel palcoscenico dell’intrattenimento delle coscienze, oramai non c’è più alcuna differenza tra etichette: sono tutte oscene e devianti! Ecco a voi l’ultima serie “Hazbin Hotel” firmata Amazon e dedicata ai bambini! Narra la storia del povero Lucifero: un “sognatore con luminose idee per il creato”, ma “dai vecchi saggi del Paradiso era visto come un provocatore”. Quindi il poverello incompreso dai colleghi alati, un po’ troppo tradizionalisti, è finito sulla Terra per trombarsi Lilith, qui “i due sognatori ribelli si innamorarono perdutamente”. “Insieme bramavano di condividere la magia del libero arbitrio con l’umanità, e offrirono il frutto della conoscenza (mela)”

Vai all’articolo

Gli “Anni Trenta” Sono Davanti a Noi

di Giorgio Agamben
I segni dell’accecamento, dell’assenza di pensiero e di una probabile, imminente autodistruzione, si sono vertiginosamente moltiplicati.
Nel novembre del 1990 Gérard Granel, una delle menti più lucide della filosofia europea di quegli anni, tenne nella New School for Social Research di New York una conferenza il cui titolo, certamente significativo, non mancò di provocare fra i benpensanti qualche reazione scandalizzata: Gli anni trenta sono davanti a noi.
Se l’analisi condotta da Granel era genuinamente filosofica, le sue implicazioni politiche erano infatti immediatamente percepibili, dal momento che in questione, nel sintagma cronologico apparentemente anodino, erano puramente e semplicemente il fascismo in Italia, il nazismo in Germania e lo stalinismo nell’Unione sovietica, cioè i tre tentativi politici radicali di “distruggere e sostituire con un ‘ordine nuovo’ quello in cui l’Europa si era fin allora riconosciuta”

Vai all’articolo

Babbo Natale Sopra al Carro Armato: a Modena Proteste Contro l’Istallazione Militarista

di Stefano Baudino
Roventi critiche sono state infatti sollevate da una consistente fetta della cittadinanza, che considera l’opera estremamente irrispettosa, specie per i tempi che corrono.
Dopo le gite per le scolaresche dentro le basi NATO, ripetute più volte negli ultimi mesi coinvolgendo anche i bambini delle elementari, e dopo gli zainetti per le scuole primarie griffati dall’Esercito Italiano che avevano fatto discutere a settembre scorso, arriva un’altra operazione accusata di voler militarizzare l’immaginario dei bambini.
Questa volta a Modena, dove in una delle piazze del centro cittadino è comparsa una controversa istallazione con un Babbo Natale seduto sopra un carro armato militare. L’istallazione ha provocato numerose polemiche, due cortei di protesta e il fermo di un attivista che ha cercato di rompere il cannone del tank. A nulla sono valse le tentate giustificazioni della giunta cittadina (guidata dal PD) che ha parlato di un’opera che “invita a riflettere”, con alcuni manifestanti che hanno giurato che il carro verrà abbattuto nottetempo…

Vai all’articolo

La Deriva Supponente della Società Moderna

di Riccardo Sampaolo 
L’americanizzazione dell’intero Occidente, intesa in termini progressisti, è ben percepibile. In un clima di ostilità al libero pensiero, la società moderna italiana è più bigotta di quella di ieri, con l’aggravante della supponenza.
La Democrazia Cristiana non è mai stato un partito particolarmente amato dagli Stati Uniti, tuttavia il notevole seguito elettorale che garantiva ha fatto sì, che mantenesse oltreoceano una interessante funzionalità come argine all’ideologia marxista, ampiamente rappresentata in Italia dal più grande partito comunista dell’Occidente.
È stata quindi indubbia per gli Usa l’utilità di sostenere la DC, che però dal punto di vista strettamente ideologico marcava una forte distanza dal modello culturale statunitense, fortemente centrato sulle libertà dell’individuo, che la Democrazia Cristiana riconosceva solamente in forme mediate dalla centralità della famiglia e delle tradizioni cattoliche…

Vai all’articolo

Discorso di Putin del 9 maggio

Il testo completo del Discorso di Putin…
Cari cittadini della Russia! Cari veterani! Compagni soldati e marinai, sergenti e sottufficiali! Ufficiali, generali e ammiragli! Soldati e comandanti impegnati nell’Operazione Militare Speciale! Buona Giornata della Vittoria!
In onore dei nostri padri, nonni e bisnonni, che hanno glorificato il proprio nome difendendo la Patria. Con incommensurabile coraggio ed enormi sacrifici hanno salvato l’umanità dal nazismo. Oggi la civiltà si trova ancora una volta a un punto di svolta cruciale.
Contro la nostra Patria è stata ancora una volta scatenata una vera e propria guerra, ma noi abbiamo resistito al terrorismo internazionale e proteggeremo anche la popolazione del Donbass e garantiremo la nostra sicurezza. Per noi, per la Russia, non ci sono nazioni ostili e nemiche né in Occidente né in Oriente. Come la stragrande maggioranza delle persone sul pianeta, vogliamo un futuro di pace, libertà e stabilità…

Vai all’articolo