Nelle grandi dighe brasiliane annegano i diritti umani delle tribù amazzoniche
Disastro ambientale sul fiume Madeira: l’arteria dell’Amazzonia è stata interrotta da due gigantesche dighe che hanno inondato 36 mila ettari di foresta, abitata da tribù ancora incontattate.
Le dighe lungo il fiume Madeira, nel Brasile occidentale, hanno invaso 36.100 ettari di foresta pluviale, costringendo alla fuga decine di migliaia di persone appartenenti a tribù indigene anche incontattate, che vivevano lungo il corso d’acqua, dal quale dipendevano.
L’impatto dei due nuovi impianti di Jirau e Santo Antonio, potrebbe inoltre estendersi oltre il Brasile, fino al Perù…