Perché Difendere il Contante

di Matteo Brandi
Perché è essenziale difendere il contante?
I motivi per cui è essenziale difendere il contante ed evitare che i pagamenti elettronici soppiantino del tutto monete e banconote sono, per me, essenzialmente tre:
1) Il motivo più evidente: le commissioni bancarie. Dover pagare un obolo al sistema bancario ogni volta che si riceve un pagamento tramite Pos è per gli esercenti, già massacrati da una tassazione iniqua, a dir poco odioso. Soprattutto se questa mini-tassa viene applicata su acquisti di minor conto, come un semplice caffé o un cornetto. Si parla di percentuali piccole (in media circa lo 0,7% con distinzioni tra carte di debito e PagoBancomat) che tuttavia, sommate ad ogni transazione portano via un bel po’ di denaro, che viene diviso tra la banca che emette la carta, il circuito della carta stessa e lo strumento Pos. In un momento di difficoltà economica generale, è facile capire quanto tutto questo risulti dannoso.
2) Il motivo più importante: il controllo.

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Libertà e Insicurezza

di Giorgio Agamben
John Barclay, nel suo profetico romanzo Argenis (1621), ha definito in questi termini il paradigma della sicurezza che i governi europei avrebbero più tardi progressivamente adottatto: “O rendi agli uomini la loro libertà o dai ad essi la sicurezza, per la quale abbandoneranno la libertà”.
Libertà e sicurezza sono cioè due paradigmi di governo antitetici, fra i quali lo Stato deve ogni volta operare la sua scelta. Se vuole promettere ai suoi sudditi sicurezza, il sovrano dovrà sacrificare la loro libertà e, viceversa, se vuole la libertà dovrà sacrificare la loro sicurezza.
Michel Foucault ha, però, mostrato come si debba intendere la sicurezza (la sureté publique) che i governi fisiocratici, a partire da Quesnay, sono i primi ad assumere esplicitamente fra i loro compiti nella Francia del XVIII secolo. Non si trattava – allora come oggi – di prevenire le catastrofi, che nell’Europa di quegli anni erano essenzialmente le carestie, ma di lasciare che esse si producessero per poter poi subito intervenire per governarle nella direzione più utile…

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Le Rivoluzioni le hanno sempre fatte i Giovani. Ma questa volta no…

di Leonardo Santi
Da che mondo e mondo le rivoluzioni le hanno sempre fatte i giovani. Ma questa volta no, (almeno per ora). Lo zoccolo duro, i 50-60 enni RESISTONO. Hanno spento la TV da un pezzo ed hanno deciso di godersi la vita.
Ma guardandovi allo specchio, non vi sentite dei sopravvissuti alla marea di balle che hanno raccontato e che continuano a raccontare?
Amici, parenti, coniugi, figli, vi hanno detto peste e corna in questi anni, vi hanno isolato, umiliato, allontanato, ma nessuno vi ha detto quanto siete stati bravi, forti, e saldi in voi stessi, nelle vostre scelte. Posso dirvelo io, almeno una volta, ad ognuno di voi? Sì… mi sembra il minimo.
Se avete deciso di non mollare non è grazie a me, ma GRAZIE A VOI.  Voi che avete dato l’esempio con i fatti, e non con le parole. Voi, che quando venivate sospesi e vi chiedevano: “ma come farai a campare? Ma come farai a non andare al cinema, al ristorante, in palestra, ecc. ecc.”, avete risposto che la vostra libertà vale più di qualsiasi altra cosa…

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A Tutti coloro che Difendono la Libertà

di Guillermo Tamayo Herrera
Ti sei alzato come una Fenice nella notte, in piena forza. Sei un vero guerriero spirituale.
Se capisci cosa sta succedendo e non hai fatto l’iniezione eugenetica, allora sei sopravvissuto alla più grande guerra psicologica della storia umana.
Ti rendi conto del tempo, dell’energia, del denaro e dello sforzo che hanno dedicato a questo inganno? Hanno cercato di manipolarti, farti il ​​lavaggio del cervello e costringerti. Hanno cercato di spaventarti, farti sentire in colpa, corromperti con regali…

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Marco Melandri: un Campione in pista e nella Vita

di Marcello Pamio
“Lo sport mi ha dato molto nella vita e ora questo diritto verrà negato a tantissimi ragazzini”.
Non seguo lo sport ma vedere il pilota Marco Melandri che si è presentato volontariamente alla manifestazione di Milano rilasciando un’intervista stupenda (ben conscio che sarà ricoperto di letame dai becchini del Sistema), mi fa ben sperare!
Sperare che qualche altro grande sportivo, qualche altro testimonial se ne esca dalla propria tana denunciando al mondo, come ha fatto Melandri, che siamo in una squallida dittatura.
“Lo sport mi ha dato molto nella vita e ora questo diritto verrà negato a tantissimi ragazzini. Io vengo dalle case popolari, lo sport mi ha dato la possibilità di conoscere il mondo, di imparare dei valori e di diventare un padre migliore

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Siamo già in un Regime Autoritario: i Tratti distintivi si vedono tutti, gli Anticorpi no

introduzione di Claudio Martinotti Doria
Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no. Il popolo italiano oltre che da cavia fungerà da utile idiota.
Il governo Draghi si è inventato di sana pianta uno stato d’emergenza che non è previsto nell’ordinamento giuridico nazionale, quindi si tratta di abuso di potere per legittimare un regime autoritario che mira a consolidare il proprio potere in maniera autoreferenziale impedendo le elezioni. Chi non vuole capirlo è complice oppure ottuso.
Ma non dobbiamo stupirci di questo andazzo spregiudicato e distopico in quanto il popolo italiano storicamente servile e conflittuale è culturalmente analfabeta funzionale, pertanto si presta facilmente alla manipolazione e al controllo, per questo motivo è stato scelto nel cosiddetto mondo occidentale il nostro paese come laboratorio sperimentale di ingegneria politica e sociale…

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Green Pass come Arma per abbattere la Dittatura mondialistico-sanitaria

di Massimo Viglione
Il Green Pass (o diavolerie similari) sarebbe in realtà un’arma formidabile per iniziare ad abbattere la dittatura mondialistico-sanitaria…
Infatti, se tutti cominciassimo a non andare più da nessuna parte, a non comprare più nulla eccetto il mangiare, a non viaggiare all’estero, a non andare negli hotel e nei ristoranti, nel giro di poche settimane, forse di pochi giorni, l’intero sistema economico crollerebbe, e tutti coloro che vivono di commercio sarebbero costretti a insorgere contro il governo e le leggi affamatrici. Sarebbero costretti, volenti o meno, a rifiutare la schiavitù del Green Pass. Si tornerebbe immediatamente alla libertà.
Il problema, però, è che la stragrande maggioranza delle masse correrà a farsi il vaccino…

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“Planet Lockdown”: un Film sulla Libertà

di Livia Bidoli
Il film “Planet Lockdown” cerca di farci riflettere sul modo in cui, consapevolmente, possiamo riuscire ad affrontare le nostre paure, in modo che il nostro potere interiore riesca a farci trovare la forza per essere noi stessi, partendo dalla nostra interiorità.
A democracy can only function on mutual trust not on control“, una democrazia può funzionare solo sulla fiducia reciproca e non sul controllo: queste le parole testuali del Principe Michael del Lichtenstein, in una lunga intervista per il film, sulla situazione attuale del mondo.
La scelta di interviste che compongono il film “Planet Lockdown” vede infatti ex capi di stato come Václav Klaus, ex  Primo Ministro della Repubblica Ceca nel 1996, poi Presidente della camera dei Deputati fino a giugno 2002; l’anno dopo fu eletto Presidente della Repubblica Ceca, come anche nel 2008. Nel 2013 forma il “Václav Klaus Institute”, che è un think tank per professionisti. Klaus afferma apertamente che lo scopo dei lockdown e delle restrizioni è di instaurare un regime totalitario basato sul controllo e sul “modello cinese”. Ci si domanda: come ne usciamo? La risposta di Klaus è molto semplice: una volta che ci si è informati e si è consapevoli di ciò che sta effettivamente avvenendo: “la gente deve opporsi e rifutarsi”

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Card. Burke: “Le Forze del Male usano il Covid per imporre il Great Reset al Mondo”

di Marco Tosatti
Il Cardinale Raymond Leo Burke ha tenuto sabato scorso una poderosa omelia sulla situazione generata dal Covid 19, negli Stati Uniti e nel mondo, illustrando l’uso perverso della crisi che i Poteri stanno mettendo in atto usando la paura; e l’inefficacia della Chiesa nel rispondere a questa sfida.
In un momento in cui “abbiamo bisogno di essere vicini l’uno all’altro nell’amore cristiano, le forze mondane ci isolerebbero e ci farebbero credere di essere soli e dipendenti da forze laiche, il che ci renderebbe schiavi del loro programma senza Dio e assassino”, ha detto il cardinale Raymond Burke durante l’omelia del sabato…

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