Siamo tutti figli della pubblicità

di Paolo Ermani
La pubblicità fa a tutti il lavaggio del cervello, fin da piccoli… quasi nessuno riesce a sfuggire. Siamo bombardati, ci uniformiamo, cresciamo già condizionati.
Ma è ora di dire basta e recuperare relazioni sincere; soprattutto bisogna ricostruire la società secondo valori diversi da quelli per cui vali se compri e se appari. La pubblicità sembrerebbe essere ormai qualcosa che fa parte di noi e forse non si considera abbastanza, quanto la nostra formazione come persone sia influenzata dai suoi parametri, veicolati soprattutto dalla televisione ma anche attraverso una miriade di altri veicoli.
Un bombardamento costante e continuo fin dalla primissima infanzia, ha sulle persone un effetto profondo e duraturo. L’imprinting è così forte che poi le nostre scelte saranno per forza condizionate dal lavaggio del cervello a cui siamo sottoposti…