Madri delle nostre madri. Perché ci sentiamo in colpa?
di Silvia Lo Vetere
La medicina, nell’arco di pochi decenni, sembra aver compiuto miracoli (o almeno così pare ad un occhiata superficiale): la verità è che le malattie sono in aumento, soprattutto quelle neurodegenerative; oggi però si prevengono, si diagnosticano precocemente, sono più curabili e consentono potenzialmente una vita più lunga.
Le “nuove genitorialità”
Purtroppo i risvolti di questo allungamento della vita non sono solo positivi. Allungandosi la vita, sono anche aumentate le malattie croniche e quindi i bisogni di cura e di assistenza si sviluppano oggi in un arco di tempo ineditamente allungato. Proprio in questo contesto, nasce un vero e proprio tipo nuovo di genitorialità: quella che vede sempre più figli, su per giù arrivati alla soglia della cinquantina, assistere e curare i propri genitori che si ammalano e perdono autonomia, per tempi potenzialmente protratti, mai esistiti nella storia dell’umanità…