Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa

Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’attacco terroristico su Sebastopoli.
“Il 23 di giugno il regime di Kiev, con l’appoggio degli USA e dei suoi satelliti, ha compiuto un ennesimo, mostruoso attacco terroristico ai danni della popolazione civile russa. Ad essere attaccata è stata la città di Sebastopoli.
L’attentato è stato volutamente compiuto nella giornata in cui si celebra una delle più importanti festività ortodosse: la Pentecoste, o ‘Festa della Santissima Trinità’…

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Attacco a Sebastopoli: Ennesima Linea Rossa Superata!

Dopo avere ricevuto l’ok dagli Stati Uniti a colpire la Crimea con missili ATACMS, ieri è partito un attacco sulla città di Sebastopoli.
Per ora le vittime sono 5, di cui 3 bambini, ed i feriti sono 124, di cui 27 bambini. Considerando che i medici stanno ancora lottando per la vita di molti (compresi cinque bambini), il bilancio è destinato purtroppo a salire.
La responsabilità dell’attacco ai civili a Sebastopoli spetta principalmente agli Stati Uniti, i cui specialisti partecipano a missioni di lancio dei missili, ha riferito il Ministero della Difesa russo.
“Tutte le missioni di volo dei missili tattici-operativi americani ATACMS vengono inserite da specialisti americani sulla base dei dati di ricognizione satellitare degli Stati Uniti. Pertanto, la responsabilità dell’attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli spetta principalmente a Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, così come al regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato questo attacco”

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Missili Ucraini in Crimea e le Dichiarazioni shock di Tamila Tasheva

di Redazione Radioradio
Tamila Tasheva: “Quando riprenderemo la Crimea inseriremo nella lista nera circa 10.000 ucraini che hanno collaborato con le autorità russi e li puniremo.
Arriva nella tra il 16 e 17 luglio la notizia di due missili ucraini che si sono abbattuti sul ponte di Kerch in Crimea, il simbolo del controllo russo sulla Crimea a partire dal 2014.
L’attacco da parte delle forze armate di Zelensky con missili shadow di probabile provenienza britannica, rappresenta dunque il tentativo da parte dell’Ucraina di sferrare un colpo sul territorio occupato dai russi e di aprire una trattativa forzata. Un tentativo questo, di ridiscutere i termini e le condizioni sulla Crimea e tentare di riappropriarsi di un territorio difficile da riottenere con altri mezzi.
A seguito delle recenti notizie in merito al coinvolgimento delle forze armate ucraine in Crimea, la rappresentante permanente di Zelensky nella repubblica di Crimea, Tamila Tasheva, rilascia una sorprendente intervista a Newsweek, importante magazine americano, in cui dichiara:…

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C’era una Volta… l’Esercito più forte del Mondo. Quello USA e il suo Clone europeo, quello Ucraino

di Claudio Martinotti Doria
Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina ho scritto una mezza dozzina di articoli sull’argomento e altri correlati, a iniziare dai giorni successivi dell’inizio del conflitto. Non pretendo che andiate a rileggerli nel mio blog o negli altri siti dove sono stati pubblicati, ma fidatevi sulla parola se vi dico che le ho azzeccate tutte.
Mi riferisco all’analisi e valutazioni e previsioni conseguenti allo studio della situazione sul campo e dell’intuizione delle intenzioni e strategie russe, comprese le effettive condizioni in cui versano gli eserciti della NATO.
E quanto scrivevo era in netto contrasto con le versioni ufficiali propagandistiche e mediatiche, al punto da provocarmi le ire e critiche pregiudiziali degli omologati alla narrativa ufficiale. Perché scalfivo le loro convinzioni illusorie sullo stato dell’arte, che nell’immaginario collettivo occidentale degli omologati continua a far credere loro di essere superiori, i più forti, soprattutto dal punto di vista militare e della tecnologia bellica, i detentori del diritto di imporre i loro disvalori al resto del mondo…

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Israele: Piano per la Migrazione degli Ebrei Khazari in Ucraina (Rapporto segreto del 2014)

di Marcello Pamio
Nel 2014 esce in Israele un Rapporto dove si riconoscono come ebrei di fatto i khazari e dall’altra per la prima volta si inizia a parlare di una migrazione giudea verso l’Ucraina…
Attenti alle date. In pratica ci sarebbe la volontà di Israele di ricollocare gli insediamenti in Ucraina, paese che ha stipulato questo accordo, non solo sulla base dei legami storici (terra madre della Khazaria), ma anche in cambio dell’assistenza militare necessaria contro la Russia, il nemico acerrimo…
Tra l’VIII e il IX secolo, i Khazari, un popolo turco guerriero e molto bellicoso, furono costretti dall’imperatore russo a convertirsi al giudaismo e da allora si mescolarono con i veri e pochi ebrei sefarditi. I Khazari governarono un vasto territorio oggi collocato tra la Russia meridionale e l’Ucraina: si estendeva dall’attuale Kiev fino alla Mongolia, compresa la Crimea…

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