La vera Agenda dell’OMS: abituare le masse ad un Nuovo Ordine Mondiale sul “modello cinese”

di Redazione JedaNews
L’OMS sta usando la pandemia per avanzare verso un Nuovo Ordine Mondiale, che è modellato sul regime oppressivo della Cina.
L’OMS ha gestito l’epidemia di COVID-19 in una maniera specifica. È passato dal minimizzare il virus e fare pressioni contro i divieti di viaggio dalla Cina, alla spinta per un indefinito lockdown a livello mondiale. Ma cè metodo dietro la follia: l’OMS sta usando il pretesto del virus per proseguire verso un Nuovo Ordine Mondiale modellato sul regime cinese.
Da quando il COVID-19 ha superato i confini cinesi, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha assunto un ruolo di primo piano nella gestione della pandemia a livello globale. Il potere indiscusso e l’influenza di questa organizzazione creata dalle Nazioni Unite, ha portato la maggior parte dei governi di tutto il mondo a modellare le loro politiche e la risposta alla pandemia in base ai dati e alle linee guida dell’OMS. In altre parole, le nazioni hanno consentito a un’entità globale (e non democratica) di dettare decisioni che vengono prese a livello nazionale e locale.
Il risultato di questa condotta diretta tra l’OMS e i governi nazionali, è stato profondo e di vasta portata…

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Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina: “L’Oms ha offerto 20 milioni di dollari per avvelenare la nostra cura naturale contro il Covid 19”

di Cesare Sacchetti
Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina, avvisa gli africani di non sottoporsi al prossimo vaccino contro il coronavirus, perchè in grado di uccidere chi lo riceve.
Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina: “L’Oms mi ha offerto 20 milioni di dollari per avvelenare la nostra cura naturale a base di Artemisia, controil Covid 19”. In un paese a informazione libera, la denuncia di Rajoelina sarebbe sulle prime pagine dei quotidiani. In un Paese con regime, è proibito parlare dell’enorme giro di corruttele e affari illeciti che ruotano attorno all’OMS. Dopo il siluro lanciato da Trump contro l’OMS, per le omissioni sul Covid-19 e contiguità con la Cina, ne arriva un altro ancora più esplosivo. A sganciarlo è il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, che ha accusato l’OMS di aver cercato di corromperlo con una tangente da 20 milioni di dollari…

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