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Giappone, Germania e Italia: una Parabola comune

di Luciano Fuschini
Da tre quarti di secolo una traiettoria comune segna il percorso di tre grandi nazioni, Giappone, Germania e Italia. Si tratta di un parallelismo tanto sorprendente che meriterebbe maggiore attenzione. Sono, infatti, le potenze dell’Asse, sconfitte nella guerra mondiale.
Uscirono distrutte dal conflitto. Città sventrate dai bombardamenti a tappeto, anche con ordigni al fosforo su Germania e Giappone e con bombe atomiche sul Giappone. Ponti, strade, infrastrutture demoliti. Potenziale industriale quasi azzerato.
Ebbene, proprio quei tre Paesi nei decenni successivi furono i protagonisti di uno spettacolare “miracolo economico”, che li pose fra le maggiori potenze economiche del mondo.
In quelli che ora sono chiamati “i Trenta gloriosi”, i decenni della prosperità e dello sviluppo impetuoso, tutto il mondo che convenzionalmente chiamiamo “occidentale” fece registrare una grande crescita, ma il vero e proprio “miracolo” fu quello di Giappone, Germania e Italia…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Pier Paolo Pasolini, il Profeta del Totalitarismo Consumistico

Pier Paolo Pasolini fu un grande critico del consumismo. Egli capì come “l’edonismo della società consumistica” stesse appiattendo ogni cosa: persone ed idee.
Per Pasolini, una delle cause di tutto ciò sarebbe stata la televisione: in grado di omologare non solo il consumo dei prodotti, ma pure delle idee. Infatti, per lo scrittore, questo “nuovo fascismo” (la società consumistica) risulta molto più devastante del fascismo nel ventennio, poiché il consumismo tende ad omologare, e quindi, ad appiattire ogni cosa, togliendoci ogni diversità, rendendoci tutti uguali, portando avanti un pensiero unico: il proprio (quello del consumismo medesimo)…

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Prof. Franco Berrino: “Ci vogliono tristi e ammalati per far salire il Pil”

“Ci vogliono tristi e ammalati per far salire il Pil. Chi è felice, infatti, non consuma, non cerca cibo o abiti di cui non ha bisogno”.
L’epidemiologo Franco Berrino intervistato dal Corriere della Sera: “C’è bisogno della consapevolezza di non avere bisogno di consumare in eccesso, a dispetto dell’economia”. “Ci vogliono tristi per far salire il Pil. Ma io vi spiego come essere felici”, dice Franco Berrino, 75 anni, medico di lungo corso e epidemiologo, che per molti anni ha lavorato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Oggi Berrino promuove la corretta alimentazione, come prezioso strumento per prevenire le malattie e mantenersi in salute. In occasione dell’uscita del suo libro “La via della leggerezza” (Mondadori), il medico è stato intervistato dal Corriere della Sera…

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Il Tempo è denaro o vita? Accelerazione e alienazione nella società moderna

di Paolo Ermani 
Siamo sempre più staccati e sganciati dal ‘tempo’ e dallo ‘spazio’ della nostra vita.
Consiglio ai lettori un libro che inquadra in maniera eccezionale e pienamente centrata, la percezione diffusa che il tempo non ci basti mai. Il titolo è “Accelerazione e alienazione”, l’autore è un sociologo tedesco, Hartmut Rosa.
Ecco alcuni passi tratti dal libro:
«Forse l’aspetto più sorprendente e inaspettato dell’accelerazione sociale, è la spettacolare e contagiosa “carestia di tempo” delle società (occidentali) moderne. Nella modernità, gli attori sociali hanno sempre più l’impressione che il tempo stia loro sfuggendo, che sia troppo breve. Sembra che il tempo sia percepito come una materia prima da consumare al pari del petrolio e che, come questo, sta diventando sempre più caro e costoso»…

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Come funziona il mondo? O ti fai Sfruttare… o non Mangi!

La schiavitù non è stata abolita, è stata solo ridotta ad 8 (o anche più e non pagate) ore al giorno!
Miliardi di esseri umani che si alzano al mattino senza averne alcuna voglia, forzando membra e psiche, ammalandosi di stress ed esaurimenti nervosi, per andare a fare un lavoro del cavolo che li renderà ancora più malati, debilitati nel cervello e nel fisico, e che arricchirà soltanto quel qualcuno che da questo ricatto (o ti fai sfruttare o non mangi), spacciato per diritto, ne ricava ogni privilegio.
In democrazia, quel qualcuno privilegiato viene pure scelto dagli schiavi. Ma cosa vuole di più il capitalismo? Ve lo dico io cosa vuole di più: uno stato sempre più efficiente, con il servo sempre più deficiente! E ci riesce!…

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“L’uomo nuovo” e asservito, è ormai una realtà

di Marco Cedolin
Globalizzazione: la strada più veloce per ottenere l’asservimento dei popoli.
Quando intorno alla metà del secolo scorso, l’elite mondialista che di fatto gestisce le sorti del pianeta e dei suoi abitanti, iniziò a strutturare le basi per la costruzione di un Nuovo Ordine Mondiale o comunque lo si voglia chiamare, di una nuova società che potesse risultare funzionale ai propri interessi, comprese immediatamente come la globalizzazione fosse la strada migliore da percorrere per ottenere il risultato voluto.
Al termine di tutto questo percorso… o meglio all’apice, oggi, l’uomo nuovo e asservito che ne è scaturito, è ormai diventato una realtà concreta, che risulta del tutto aderente al disegno che l’elite mondialista aveva in mente, quando più di mezzo secolo fa iniziò a costruirlo con pazienza…

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Scarsità creata artificialmente

Scarsità creata artificialmente

La creazione e la perpetuazione della scarsità, è un pre-requisito per il mantenimento dei sistemi dittatoriali. È in gran parte attraverso la produzione di scarsità che questo sistema si mantiene, utilizzando la paura del dolore come principale motivatore per il suo funzionamento.
Certo, le condizioni ambientali o altri fattori possono portare a scarsità reali, ma la scarsità artificiale viene costantemente creata dalla classe politica e dall’economia attraverso il consumo eccessivo, lo spreco, lo sfruttamento, la guerra o la preparazione alla guerra, il saccheggio ambientale e l’incapacità di investire in capitale umano di alta qualità, non dando valore alla cura e all’assistenza…

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Consumismo e precarietà… siamo solo merci in scadenza

Consumismo

di Diego Fusaro
Entro i confini alienati della civiltà dei consumi si realizza la profezia che, su basi aristoteliche, già Dante modulava, in merito alla dinamica intrinsecamente smisurata dell’accumulo di ricchezze: “Promettono le false traditrici sempre, in certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d’ogni appagamento; e con questa promissione conducono l’umana volontade in vizio d’avarizia” (Convivio, IV, 12, 4).
Nuovo oppio del popolo, la religione consumista postmoderna, libertaria e sans frontiéres come stadio supremo del capitalismo nella sua fase assoluta, si fonda essa stessa sulla precarietà e sull’instabilità, sulla flessibilità e sulla destrutturazione di tutto ciò che è fisso. Infatti, la solidità etica e la stabilità in ogni sua forma (emotiva, lavorativa, sentimentale, esistenziale, ecc.) costituiscono un impedimento alla sua “liturgia”, alla sua circolarità funesta che tutto dinamizza e trasforma, di modo che si mantenga e sempre si intensifichi l’orizzonte della società di mercato…

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Vivere la Vita o… consumare la Vita?

Vivere la Vita

di Rosario Surace
Quanto caos abbiamo nella nostra mente? Eppure l’universo non è caotico, la creazione avviene in armonia, ogni cellula, ogni molecola, ogni atomo, ogni elettrone o particella subatomica, collabora in armonia e in omeostasi con le altre, in un tutt’uno nell’universo quantico.
Armonia, equilibrio e collaborazione: nell’universo non esiste separazione, non esiste resistenza, non esiste difficoltà, la creazione avviene con facilità e semplicità. La nostra società è povera spiritualmente, abbiamo molta difficoltà nel distinguere il senso della nostra vita, per il motivo che non sappiamo di essere vivi, quindi difficilmente, nel corso della nostra esistenza, capiamo cos’è la vita.
La grande contraddizione umana consiste nel fatto che siamo vivi e non possiamo separarci dalla vita, ma non sappiamo vivere. Ma cosa vuol dire vivere la vita? Wiston Churchill descriveva la storia dell’uomo come… “una dannata cosa dietro l’altra”; in sintesi, noi viviamo una vita dannata senza rendercene conto, viviamo nel caos, viviamo nella vita ma non siamo vivi, siamo abituati a consumare la vita senza viverla pienamente…

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Fast Fashion: l’impatto ambientale della moda

Fast fashion

di Paolo Amato
Il settore della moda e del tessile rappresenta la seconda industria più inquinante del mondo, seconda soltanto a quella del petrolio.
Dall’acquisizione delle materie prime, passando per la produzione tessile, fino ad arrivare allo smaltimento del prodotto, l’impatto ambientale della fast fashion e del ciclo produttivo dei prodotti della moda è molto alto.
Sostanze chimiche ed inquinanti legati ai prodotti della moda
Secondo il Fashion Danish Institute, un quarto di tutte le sostanze chimiche prodotte in tutto il mondo sono utilizzate nel settore tessile. Molte di queste si presentano sotto forma di poliestere e altre fibre sintetiche che richiedono grandi quantità di petrolio grezzo. E non è finita: nomi complicati quali ftalati e formaldeide nascondono una subdola minaccia anche per la nostra salute…

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