I solfiti nel vino e in altri alimenti ostacolano la proliferazione di Probiotici del Microbiota

di Francesco Scatigno
La presenza di solfito di sodio e bisolfito di sodio negli alimenti e nel vino, anche se nei limiti consentito, danneggia il microbiota intestinale.
I solfiti sono dei conservanti che ostacolano la proliferazione di batteri negli alimenti. Sono famosi per essere aggiunti al vino per bloccare i lieviti ed evitare che rifermentino o che lo trasformino in aceto. Ma se nel vino e negli altri alimenti hanno il potere di bloccare la proliferazione batterica, quale ruolo potrebbero svolgere quando vengono ingeriti ed interagiscono con la nostra flora batterica intestinale?
Secondo uno studio del 2017 la presenza di solfito di sodio e bisolfito di sodio negli alimenti e nel vino, nel limite consentito, danneggia 4 specie di batteri benefici per il microbiota intestinale, anche conosciuti come probiotici: Lactobacillus casei, Lactobacillus plantarum, Lactobacillus rhamnosus e Streptococcus thermophilus

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Perché noi abbiamo le allergie e i nostri nonni non le avevano?

Vi siete mai chiesti come mai i nostri nonni non soffrissero di allergie alimentari, o comunque perché questo disturbo non fosse così frequente come oggi?
Le allergie alimentari stanno diventando una preoccupazione per quasi ogni famiglia e sono in netta crescita. Oltre a rendere difficile la vita a coloro che soffrono di questa moderna epidemia, ciò produce un ulteriore costo sia per il sistema sanitario che per le tasche di tutti.
Ogni 3 minuti una reazione allergica alimentare manda qualcuno al pronto soccorso, che in un anno significa 200.000 visite al pronto soccorso. Secondo uno studio pubblicato nel 2013 dal CDC, le allergie alimentari tra i bambini negli Stati Uniti, sono aumentate di circa il 50% tra il 1997 e il 2011. E in Italia le cose non vanno meglio.
Sembra che l’allergia al latte sia la più diffusa, probabilmente perché nel prodotto si trovano diversi ormoni della crescita e i residui di antibiotici, di cui si abusa negli allevamenti intensivi…

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Conservanti alimentari: se li conosci, li eviti… quasi tutti.

Nonostante l’Unione Europea abbia concesso l’utilizzo di 300 fra conservanti, additivi e coloranti alimentari, buona parte di questi possono essere nocivi e causa di problemi fra i più disparati, a partire da allergie e problemi respiratori. Conosciamoli meglio per imparare a riconoscere quelli nocivi e ad evitarli.

Conservanti
I conservanti sono sostanze utilizzate per aumentare il periodo di conservazione dei prodotti. Essi agiscono sui microrganismi responsabili del deterioramento e delle alterazioni a livello chimico e fisico. Il problema consiste principalmente nel fatto che non tutte le alterazioni sono dannose; alcune infatti sono responsabili della fragranza e del sapore caratteristico. I conservanti vengono principalmente sfruttati per difendere i prodotti da muffe, funghi…

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