Prove scientifiche di “Coscienza collettiva”?
di Enrico Galimberti
In molte culture e in tutte le antiche sapienze, è risaputo che nessuno agisce da sé e per sé su questo pianeta. È ormai approvata anche dagli ambienti scientifici l’esistenza della cosiddetta memoria genetica, che trasmette di generazione in generazione alcuni dati acquisiti con l’esperienza.
Jung assegnò una definizione “moderna” agli archetipi, le figure impresse nella coscienza o sub-conscio alla base di ogni mitologia, sistema di credenze, reazione. I ricercatori di oggi riconoscono nelle figure primordiali impresse nei nostri geni, il lento e inesorabile lavoro di miliardi di anni di evoluzione dell’universo e delle energie che da esso si esercitano.Attraverso gli imprinting e gli IRM (meccanismi innati di reazione), le tartarughe oceaniche sanno che alla schiusa delle uova devono correre il più velocemente possibile verso l’acqua, e lo fanno consapevoli che rallentando potrebbero essere mangiate dai predatori…