Il Cambiamento arriverà quando realmente voluto

Dott. Pasquale Saviano
Nella nostra vita l’impatto dell’inconscio su come agiamo è forte. Ma da cosa scaturiscono, in realtà, i nostri comportamenti?
I nostri comportamenti sono mediati da ciò che sono i vissuti, dalle emozioni, dalle nostre aspettative ecc., ma soprattutto dalla nostra mente. Quando infatti la mente conscia (che rappresenta le nostre aspirazioni, gli obiettivi di vita, i desideri, ecc.) e la mente inconscia (in cui si trovano le abitudini, le credenze, le esperienze, i programmi comportamentali che abbiamo acquisito dagli altri) sono allineate, esse lavorano insieme e la prima trae forza dalla seconda. Tuttavia, quando le due sono in conflitto, e questo capita spesso, quella che domina è sempre la mente inconscia.
Sarà quindi facile capire, che se desideriamo qualcosa che non riusciamo ad ottenere, molto probabilmente è perché esiste in noi un conflitto interno, che in alcuni casi si configura come blocco emotivo e che influenza il nostro modo di porci e comportarci nella quotidianità. Questo perché la maggior parte delle decisioni che prendiamo è profondamente influenzato da quelli che sono gli schemi comportamentali che ci hanno inculcato gli altri e che abbiamo fatto nostri, senza rendercene conto…

Vai all’articolo

La fine del conflitto e il Risveglio della Consapevolezza

di Eckhart Tolle
Gran parte del cosiddetto male che arriva nella vita delle persone, è dovuto all’inconsapevolezza. Si crea da solo, o meglio, è creato dall’io.
Talvolta io chiamo tutto ciò “dramma”. Quando invece diveniamo pienamente consapevoli, il dramma non entra più nella nostra vita. Vorrei quindi rammentare brevemente come opera l’io e come crea il dramma. L’io, è la “mente non osservata”, che gestisce la nostra vita quando non siamo presenti come consapevolezza-testimone, come osservatori. L’io si percepisce come frammento separato in un universo ostile, senza alcuna connessione interiore con ogni altro essere, circondato da altri io che considera potenziali minacce o che cercherà di usare per i propri fini. Gli schemi fondamentali dell’io, sono creati per combattere la sua radicata paura e il suo senso di mancanza. Si tratta di resistenza, dominio, potere, avidità, difesa, attacco. Alcune delle strategie dell’io sono estremamente abili, eppure non risolvono mai alcuno dei suoi problemi, semplicemente perché l’io stesso è il problema…

Vai all’articolo