È Partita la Carica: Vaccini per Tutto…

di Max Del Papa
Vaccini per tutto con prospettiva ventennale. Ovviamente da imporre con la solita ricetta totalitaria.
Tutti i media da destra a sinistra, finita l’operazione Covid, sono passati a pubblicizzare i vaccini omnibus “per non ammalarsi nei prossimi venti, trent’anni”. Per questo non ne usciremo, se mai, rivivremo tutto, come e peggio di prima. A meno che…
Se fai questo mestiere da trentacinque anni non puoi stupirti di come funziona, non puoi stupirti più di niente. Se una mattina trovi che tutti i giornali da destra a sinistra pompano i vaccini per le malattie che non ci sono ma ci saranno, vaccini per ogni genere di cancro possibile, di infarto eventuale, vaccini per tutto, da sinistra a destra tu capisci subito alcune cose, una: che l’industria farmaceutica è tornata alla carica e li paga tutti, due: che bisogna far dimenticare in fretta le scoperte e le ammissioni sul vaccino Covid che ha fatto più morti del virus Covid…

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L’Obsolescenza dell’Uomo

Alcuni stralci tratti dal libro di Günther Anders, “L’Obsolescenza dell’uomo” del 1956.
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna agire violentemente. I metodi come quelli di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo talmente potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini”.
“L’ideale sarebbe formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si prosegue il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può ribellarsi. Occorre garantire che l’accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario. Che il divario si aggravi tra il popolo e la scienza, che le informazioni destinate al grande pubblico siano anestetizzate da qualsiasi contenuto sovversivo”…

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Così eliminano la Scuola… che è lo scopo vero!

di Riccardo Alberto Quattrini
Il Messaggero: “Scuola, il 118 a scuola per i casi sospetti di Covid: subito test rapido, febbre misurata in classe”.
“Un caso sospetto di coronavirus a scuola, impone la chiamata immediata alla centrale operativa del 118, il triage telefonico, l’invio di un mezzo di soccorso dedicato e il test rapido. In classe durante le lezioni gli studenti si proteggeranno con la visiera para-droplets e indosseranno la mascherina solo quando il distanziamento sarà impossibile. […]
Quando l’equipaggio del 118 arriva a scuola provvede, nella stanza dedicata al temporaneo isolamento dei casi sospetti, alla rilevazione dei segni vitali, alla valutazione clinica complessiva del soggetto (eventualmente inclusiva di ecografia polmonare) ed alla effettuazione di “test rapido molecolare”, mediante tampone naso-faringeo. Se non si dispone di tecnologia in grado di effettuare diagnosi in loco, il tampone viene portato nel laboratorio dell’ASL competente con obbligo di risposta entro 120 minuti. In caso di riscontro positivo alla infezione, il 118 provvederà ad accompagnare in condizioni di elevato biocontenimento, la persona positiva al proprio domicilio se asintomatico o paucisintomatico (nel caso di uno studente eventualmente insieme con il genitore) o al trasporto protetto in ospedale Covid se è sintomatico ‘maggiore’…

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