“Chef Rubio” contro la piazza anti-Conte: “Perché la polizia non li ha pestati come l’uva?”
di Marta Lima
L’odio, l’arroganza, la cieca ideologia politica. C’è tutto questo dietro il delirante post di Chef Rubio, a secolo Gabriele Rubini, ex rugbista, personaggio televisivo e cuoco italiano, noto in quest’ultima veste come conduttore di Unti e bisunti in onda su DMAX con lo pseudonimo di “Chef Rubio”.
Un vip o pseudo-tale in cerca di pubblicità, visto che ricorrenti sono i suoi interventi nel campo della politica, sempre e solo con “provocazioni” becere nei confronti del centrodestra. Come se volesse farsi notare a tutti i costi.
Il suo ultimo post su Twitter è davvero triste, insensato, gratuito. “Perché nessuno è stato pistato (pestato ndr) come l’uva? Perché nessun manifestante è stato perquisito, schedato e/o gonfiato di botte? Semplice: perché non c’erano Forze dell’ordine avvelenate o schierate. Evidente disparità di trattamento in base all’ideologia politica…”. Un messaggio che vuole sottintendere come la polizia non vada troppo per il sottile solo quando si trova di fronte a manifestanti di sinistra. Il tutto condito da una hashtag da delirio: #dittatura…