L’Ideona di una Picologa: Bambini Virtuali da allevare nel “Metaverso”
di Cristina Gauri
Perché allevare una prole reale quando presto nel Metaverso si potrebbero crescere bambini virtuali, alla stregua dei “Tamagotchi” tanto di moda negli anni ’90?
È quanto suggerisce la psicologa ed esperta di intelligenza artificiale Catriona Campbell, nel suo nuovo libro “AI by Design: A Plan For Living With Artificial Intelligence”.
Del resto i bimbi piangono, sporcano, fanno baccano, necessitano di attenzioni continue, costano e inquinano pure. E la Terra è sovrappopolata, le risorse per tutti non bastano. Meglio allevare una discendenza fatta di pixel, no?
Bambini Virtuali a pagamento: perché la Terra è sovrappopolata
Un’idea del genere fa quasi più orrore dell’utero in affitto. Li chiama proprio “bambini Tamagotchi” la Campbell, secondo quanto riportato dal Sun, perché prendersi cura di loro significherebbe avere a che fare con piccoli animaletti virtuali…