Ormai c’è un clima da “Caccia alle Streghe”

 di Francesco Giubilei
Con il passare delle settimane si alza sempre di più l’asticella delle misure adottate dal governo più di sinistra della storia repubblicana per limitare le libertà individuali (sancite dalla Costituzione) dei cittadini italiani.
Anche se ci stiamo lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria, il modus operandi utilizzato durante i giorni più difficili per l’Italia, non sembra venir meno ma, al contrario, misure giustificate con il momento straordinario, entrano nell’ordinario.
D’altro canto, il rischio che si creasse un pericoloso precedente, era più che evidente dato che per mesi si è governato attraverso l’utilizzo di decreti legge senza passare dal Parlamento. Ma non sono solo le scelte del governo a preoccupare, quanto le conseguenze di un clima di “caccia alle streghe” che si è diffuso nel paese…

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La storia delle “Streghe di Salem”

di Santina Marino
Salem era un villaggio del New England, regione degli Stati Uniti d’America, nel lontano 1692. Per i coloni di quell’epoca, Salem era l’ultimo avamposto civilizzato prima della natura selvaggia e dei territori degli indiani.
Gli abitanti della colonia inglese si sentivano quindi sperduti e vulnerabili, in un contesto di precarietà, dove la guerra di Re Filippo, caratterizzata da continui scontri tra i coloni e le tribù di nativi, aveva fatto vacillare i principi e la rigorosità puritana.
Sentendosi abbandonati dalla benevolenza di Dio, gli abitanti di Salem furono portati a vedere Satana in ogni dove, soprattutto nei più deboli e indifesi, come se fossero un perfetto capro espiatorio per lo sfogo della tensione accumulatasi nell’aria. Ma prima di ogni altra cosa capiamo chi erano i puritani. I seguaci del puritanesimo sostenevano la purificazione della Chiesa d’Inghilterra da tutte le forme, gli usi e i costumi non previsti dalle Sacre Scritture…

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Obbligo Vaccinale: a Rimini 50 euro al giorno per chi non è in regola!

Ci risiamo con la “Caccia alle Streghe” e il “Totalitarismo Sanitario”… e al consiglio comunale di Rimini si sono accaniti contro i “disubbidienti”.
L’assessore Morolli: “La prossima scadenza è quella del 10 luglio e chi non vaccina il bambino potrà perdere il posto nella graduatoria”. Con 22 voti favorevoli, 4 contrari e nessun astenuto, il Consiglio comunale di Rimini ha approvato l’integrazione al “Regolamento per la definizione delle sanzioni relative alla gestione dei servizi ricreativi ed educativi per la prima infanzia 0/6 anni” delle sanzioni per chi non rispetta gli obblighi vaccinali…

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