La Telefonata Putin-Trump e… le Bombe su Gaza

di Davide Malacaria
Israele riprende i bombardamenti su Gaza nel giorno della telefonata tra Putin e Trump. Tempistica non casuale.
Netanyahu rilancia e il genocidio di Gaza ricomincia: 400 i morti in un attacco che supera per brutalità molti di quelli che hanno preceduto la tregua. Non solo si voleva riprendere l’aggressione, ma si volevano scioccare i palestinesi e il mondo, tale la spiegazione dell’intensità degli attacchi.
Netanyahu ha motivato l’azione come dettata dalla necessità di forzare Hamas a rilasciare gli ostaggi. Sa perfettamente, ma non gli importa, che invece sta facendo l’esatto contrario, mettendoli ulteriormente a rischio, come ha dichiarato Hamas e come hanno urlato, disperati, i parenti degli ostaggi medesimi.
Ma l’importanza dell’attacco risiede in altro, cioè nella tempistica…

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Prestito Forzoso per Regalare 800 Miliardi a “Ursula von Guerrain”?

di Ala.de.granha
“Guerra, sola igiene del mondo”. Ursula von Guerrain ha scoperto Marinetti e si è appassionata.
Solo ad una frase del grande futurista. Il resto era troppo difficile da comprendere. Però le era ben chiaro che guerra significasse denaro pubblico da spendere per far felici i mercanti di morte. Purché amici e riconoscenti.
D’altronde in questa Europa del denaro l’unico denaro possibile è quello della speculazione finanziaria o del mercato delle armi. Per tutto il resto esistono i vincoli di bilancio. Servono più ospedali, più medici, salari adeguati? Non si può fare, ci sono limiti da non sforare, ci sono debiti da ripagare.
Invece per racimolare 800 miliardi di euro un sistema ci sarebbe: fregare i risparmi delle famiglie europee…

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Dal Verde alle Armi!

di Weltanschauung Italia
La strada dalla produzione di veicoli elettrici alla produzione di armamenti sembra sorprendentemente breve.
Tavolo sull’auto, Urso: “incentivi per riconvertirsi alla difesa”. “Rheinmetall, carri armati negli impianti Volkswagen: il riarmo tedesco è partito”. E John Elkann prepara l’audizione in Parlamento per Stellantis.
Se ricordate parecchi mesi fa, di fronte alle manifestazioni sindacali sulla crisi del settore auto, scrivevamo amaramente che sarebbe bastato spostarsi nel settore armi, d’altronde sappiamo che aziende come Leonardo stanno gongolando da anni per via delle guerre.
Probabilmente ci hanno ascoltato, in questi giorni davvero stanno proponendo questa riconversione…

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Chi si Addormenta… Gode

di Bruno Marro 
La storia, tutta la storia, ve l’hanno sempre raccontata come volevano loro e voi, non vi siete mai fatti una sola domanda…
Qualche giorno fa i principali quotidiani nazionali titolavano garruli che in Ucraina Zelensky, l’astuto burattino (miliardario con i nostri soldi) di USA e UK, annunciava una svolta epocale: “Siamo pronti a trattare per la pace…”
Già come no… Per i milioni di italiani addormentati che ancora credono a queste baggianate, deve essere stato un giorno pieno di entusiasmo. Un po’ come quando sono arrivati i vaccini contro il covid. Lo stesso entusiasmo che adesso alla luce di morti e gravi reazioni avverse è un po’ meno evidente, ma qualche milione di fessi che ancora ci credono ci sono…

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Ce n’era un Gran Bisogno

di Lorenzo Merlo
Considerazioni su chi comanda il mondo.
In un blog leggo: “Ce n’era un gran bisogno”. Era il commento di un noto economista italiano in merito a ciò che aveva scritto un’altra persona, da lui definita “antisistema”.
Si tratta della medesima persona, dottore, professore e chissà quant’altro, alla quale a suo tempo avevo chiesto se, a suo parere, il capitalismo era la miglior forma economica disponibile. Senza incertezza, né timore, aveva risposto affermativamente. E tutte le sue manchevolezze? Avevo ribattuto. Non c’è problema, per quelle, occorrono gli aggiustamenti necessari, aveva concluso.
Dall’origine del capitalismo, la ricchezza si è accentrata nelle tasche di pochi, le spese a suo sostegno si sono distribuite tra i più. A parte la prima fase…

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