Le reti social ci rendono stupidi

Vittorino Andreoli, psichiatra, scrittore, già Direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona, racconta di sé, del suo mestiere e della società, in una lunga intervista rilasciata a Il Giornale.
Reduce dall’uscita del suo ultimo romanzo “Il silenzio delle pietre” (Rizzoli), Andreoli racconta la scelta della trama distopica e della solitudine di cui l’uomo avrebbe bisogno.
“Siamo intossicati da rumori, parole, messaggi e tutto ciò che occupa la nostra mente nella fase percettiva. Il bisogno di solitudine è una condizione in cui poter pensare ancora. Oggi sono morte le ideologie, è morta la fantasia. Siamo solamente dei recettori. Ho proiettato il libro nel 2028, un giochetto per poter esagerare certe condizioni. Io immagino che ci sia un acuirsi della condizione di oggi, per cui noi siamo solo in balia di un empirismo pauroso, dove facciamo le cose subito, senza pensarci”

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Perché le menti più brillanti necessitano di Solitudine

Sempre più studi condotti da esperti di sociologia e psicologia confermano che lo stare da soli è imprescindibile prerogativa delle menti più brillanti e creative.
Così si spiegherebbe perché molti leader finiscano per condurre una vita da single e perché la maggior parte dei più grandi geni della storia abbiano partorito le loro scoperte nel chiuso di una stanza. In perfetta solitudine.
Se, infatti, vivere da single, per alcuni versi, previene, come è ovvio, gli attriti e permette di gestire in autonomia spazi e tempi, quello della gestione della casa non è il solo ambito che trarrebbe beneficio dall’essere soli. Secondo il sociologo Eric Klinenberg, dell’Università di New York, infatti, vivere da soli significa anche godere di relazioni di qualità, poiché per la maggior parte dei single è chiaro che “essere soli è meglio dell’essere male accompagnati”…

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Alcune cose che le persone altamente intuitive vedono e vivono in modo diverso

Tutti noi siamo stati dotati di intuizione, ma solo alcune persone riconoscono quella “sensazione viscerale” come ciò che è.
La nostra intuizione serve fondamentalmente per tenerci al sicuro e ci aiuta a prendere decisioni seguendo il nostro cuore. Essa ci informa di pericoli imminenti e ci guida attraverso la vita.
Anche Steve Jobs, considerato uno degli uomini d’affari più ricchi della storia, ha detto: “L’intuizione è una cosa molto potente, più potente dell’intelligenza, a mio parere. Questa ha avuto un grande impatto sul mio lavoro”.
Noi tutti possediamo questa capacità innata di prendere decisioni basate su nostra intuizione, ma solo alcuni di noi hanno una migliore connessione con quella voce interiore. Se tendi ad ascoltare il tuo cuore di fronte ad una decisione difficile, allora probabilmente, starai ascoltando la tua intuizione.
Ecco le 11 cose che le persone altamente intuitive vedono in un modo diverso:
1. Ascoltano la loro parte più profonda.…

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